Attualità

Quanto spendono i comuni per la mobilità? Cinque comuni cilentani nella top10

Spese per mobilità, indietro i grandi comuni. Ecco la classifica

Luisa Monaco

8 Aprile 2017

Autobus

Indietro i grandi comuni. Ecco la classifica

Tutte le città usano parte delle loro risorse per mantenere le strade, costruire infrastrutture, pagare l’illuminazione pubblica e il trasporto urbano. Ma ci sono importanti differenze poiché molti di questi servizi possono essere esternalizzati.

All’interno dei bilanci dei comuni, una voce specifica è dedicata alla mobilità cittadina. Una funzione che richiede una serie di attività molto ampia. La manutenzione delle strade, in primo luogo, ma anche la costruzione delle infrastrutture necessarie a migliorare la viabilità, come ponti o rotonde. Anche l’illuminazione stradale rientra in queste funzioni.

Ma il capitolo più importante è costituito dai trasporti pubblici, cioè le somme spese dal comune per il trasporto pubblico locale: ad esempio per il pagamento del personale addetto o per l’acquisto dei mezzi di trasporto. Con un discrimine molto importante, che dipende da come è gestito questo servizio nel comune: se questo è appaltato a società esterne, le spese di queste ultime non rientreranno nel bilancio dell’ente.

Ma quanto vale la mobilità nei budget delle città maggiori città italiane? Attraverso openbilanci.it è possibile vedere la spesa pro capite della funzione viabilità e trasporti in tutti i comuni italiani.

Tra quelli superiori ai 200mila abitanti, nel 2014 è stato Milano quello con la maggior spesa pro capite nella viabilità cittadina, con poco più di 1000 euro per abitante. Al secondo e terzo posto figurano Venezia e Napoli, collocate attorno ai 470 euro pro capite. Quarto posto per Roma: la capitale ha speso per questa voce 422 euro per abitante. Nelle prime cinque posizioni – oltre al capoluogo campano – compare anche un’altra città del sud, Catania con 324 euro pro capite. Sotto i 150 euro ad abitante troviamo, nell’ordine: Torino, Verona, Bologna e Trieste.

Nella graduatoria regionale sono ben 5 i comuni cilentani nella top ten. Sono Magliano Vetere che con una spesa annua di 1082 euro pro capite si piazza al terzo posto (dopo Petruro Irpino e Senerchia) e al 99° in Italia, Monteforte Cilento (quarto con 843 euro), Cuccaro Vetere (quinto con 798 euro), Alfano (settimo con 70 euro) e Campora (ottavo con 660 euro).

Nelle prime cinquanta posizioni anche Rutino (ventesimo), Sacco (ventunesimo), Morigerati (ventisettesimo), Corleto Monforte (trentatreesimo), Pisciotta (trentottesimo), Bellosguardo (quarantunesimo), Orria (quarantaduesimo), Cicerale (quarantatreesimo) e Felitto (quaranteseiesimo).

Per i centri più grandi i numeri calano: Castellabate, con una spesa di 138 euro pro capite è al 168° posto in Campania e al 2928° in Italia. Agropoli, è dietro di quasi 60 posizioni: 193° con una spesa di 126 euro. Ancora più giù Capaccio Paestum, 286° con 92 euro pro capite. Fa peggio Camerota che spende meno di 60 euro e si piazza al 396° posto nel ranking nazionale. Tre gradini più su Sala Consilina (393°).

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Teggiano: al via le domande per nuovi volontari di Protezione Civile, ecco le informazioni utili

L'amministrazione punta a potenziare la capacità operativa del sistema locale di protezione civile, coinvolgendo attivamente i cittadini

“Sport di Tutti – Children’s Day”: sport inclusivo per bambini con autismo a Castellabate

Le giornate dedicate allo sport inclusivo si svolgeranno 23 e 30 giugno, e 14 e 21 luglio, con inizio alle ore 10:00

Angela Bonora

21/06/2025

Giornalismo in lutto. Morto Ermanno Corsi, il cordoglio dell’Odg Campania

Figura di riferimento nel panorama dell’informazione meridionale, la sua carriera ha attraversato testate e ruoli di rilievo, lasciando un segno profondo nella categoria

Pianificazione della Protezione Civile: finanziamento regionale per otto Comuni cilentani

Si punta a migliorare la risposta della protezione civile in caso di rischi connessi a eventi naturali o emergenze

Chiara Esposito

21/06/2025

Roccadaspide, tentato furto alle Poste: ladri scavano buco al piano terra

Dai rilievi effettuati è emerso che una banda di ladri ha scavato un buco al piano terreno per entrare nell’ufficio e tentare di portare via la cassaforte

Vallo, caos al Pronto Soccorso. Interviene il Nursind: “Quello che è accaduto è vergognoso, l’ASL intervenga”

«Non è tollerabile che una questione così grave si chiuda nel silenzio, mentre a pagare sono i professionisti dell’emergenza e la popolazione del Cilento»

Agropoli: Mutalipassi firma ordinanza per deroga limite emissioni sonore

Esteso orario per trattenimenti musicali fino a settembre

Eboli, colpo in un bar: in azione la banda del flex

Secondo colpo in meno di un anno. Rabbia del titolare e dei residenti. Indagano le forze dell’ordine

Intervento salvavita per un 16enne a Marina di Camerota

La postazione 118 si conferma presidio essenziale per il territorio

Proposta di matrimonio subacquea: un “Sì” indimenticabile nei fondali di Agropoli

Pasquale sorprende la compagna Jessica con una proposta di matrimonio unica nei fondali della Baia del Saùco

Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ammesso al finanziamento triennale del Ministero della Cultura

16 appuntamenti previsti per i mesi di settembre e ottobre 2025 nei luoghi più suggestivi del Parco

Mistero Fiume Tusciano: indagini a Olevano dopo la moria di pesci

L'allarme è stato lanciato diverse settimane fa dalla Federazione italiana pesca sportiva attività subacquee e nuoto pinnato di Salerno

Ernesto Rocco

20/06/2025

Torna alla home