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Cittadinanza onoraria per don Nicola Coiro

Il riconoscimento nel giorno della festa patronale

A cura di Katiuscia Stio Pubblicato il 6 Dicembre 2016
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Il riconoscimento nel giorno della festa patronale

ROSCIGNO. Conferita la Cittadinanza Onoraria a don Nicola Coiro, parroco delle comunità di Roscigno e Bellosguardo, nel giorno del Santo Patrono di Roscigno.
Convocato nel giorno del Santo Patrono di Roscigno, San Nicola, 6 dicembre, in seduta straordinaria pubblica, il Consiglio comunale monotematico. L’Amministrazione ha voluto conferire la Cittadinanza Onoraria a don Nicola Coiro, parroco di Roscigno da oltre 15 anni, per essere “un esempio, una guida, un concreto maestro di fede e di vita, per il futuro cammino nostro e dei giovani”. Al parroco sono state donate una pergamena, una targa e la simbolica chiave della Casa comunale.
Giorno di festa per la comunità roscignola che, dopo la condivisione del momento fraterno , rievoca la benedizione dei mezzi agricoli e la condivisione de u viccidd, riprendendo usi e costumi di un tempo che fu.
In occasione della festa di San Nicola, la comunità di Roscigno Vecchia si raccoglieva in Piazza Nicotera, nel borgo antico, con tutti i buoi del paese. Il sacerdote dopo la solenne celebrazione, benediceva i buoi incoronati con il famoso viccidd’ (una corona di pane). Il pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo, era presente sulle tavole anche per la forza dei buoi che preparavano la terra per la semina. Si implorava il Santo per avere una grande abbondanza di raccolto, avendo Egli, in vita, liberato il proprio paese dalla carestia. Proprio per salvaguardare la tradizione, il Consiglio Pastorale ha ripreso già da alcuni anni l’antica benedizione con la sola differenza che al posto dei buoi oggi si benedicono i mezzi agricoli. Nel pomeriggio gli agricoltori si radunano in piazza e dopo la celebrazione in onore del Santo, il sacerdote benedice tutti gli aratri ed i mezzi agricoli incoronati con il tradizionale viccidd’. In serata la tradizione prosegue con una festa contadina a base di piatti tipici e musica popolare.

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