L’Ente Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro e Monti Eremita Marzano, presieduto da Antonio Cuomo, ha annunciato la stabilizzazione del servizio di vigilanza ambientale. Nato come iniziativa sperimentale, il progetto si è trasformato in un’attività permanente, volta alla prevenzione dei rischi di inquinamento e alla salvaguardia del territorio. La decisione, presa di concerto con il vice presidente Luca D’Ambrosio e i tecnici dell’Ente, risponde alla necessità di estendere la copertura su tutta l’area della Riserva, con particolare attenzione ai corsi d’acqua principali come il fiume Sele, il Tanagro e il Calore.
I risultati della fase sperimentale
La fase sperimentale, realizzata in collaborazione con cinque associazioni – N.O.E.T.A.A., Accademia Kronos, Ekoclub International, Guardia Agroforestale Italiana ed E.N.P.A. – ha coinvolto 60 Guardie Ambientali Volontarie. Le pattuglie, attive quotidianamente da maggio a settembre, hanno svolto circa 180 turni di servizio. Nel periodo compreso tra il 10 e il 15 agosto, sono state mobilitate fino a sei pattuglie simultanee con funzioni specifiche di sorveglianza anti-incendio e anti-falò. I dati raccolti evidenziano un impatto significativo: è stato effettuato il sequestro di un’imbarcazione e 200 metri di rete per pesca di frodo, sono state emesse 30 diffide a operatori turistici per l’uso di fuochi e pirotecnici e registrate 10 denunce per reati ambientali, tra cui abbandono di rifiuti, occupazione abusiva e incendi. A queste si aggiungono 215 sanzioni amministrative, suddivise in: 6 per campeggio abusivo, 208 per parcheggio in area protetta e una per detenzione di materiale esplodente.
Prospettive future
Nonostante i risultati positivi, l’Ente riconosce le difficoltà operative dovute all’estensione del territorio protetto, che include pinete e ampie zone montane. Per affrontare queste sfide, l’Ente intende agire su tre direttrici principali. In primo luogo, l’estensione della vigilanza alle aree montane e fluviali. In secondo luogo, il potenziamento tecnologico attraverso l’impiego di droni, fototrappole e sistemi di videosorveglianza. Infine, è prevista l’istituzione delle Guardie Ambientali della Riserva, in conformità con la Legge Regionale 10/2025. Il presidente Cuomo e il vice D’Ambrosio hanno commentato i successi ottenuti, sottolineando che «i risultati raggiunti sono frutto di un lavoro sinergico. Continueremo su questa strada per garantire una tutela sempre più efficace del nostro straordinario patrimonio naturale». Questo approccio collaborativo e orientato al futuro conferma l’impegno dell’Ente nella salvaguardia di uno dei più importanti patrimoni naturalistici della regione.