• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Sondaggio: fecondazione post mortem, sei d’accordo?

Nato dopo fecondazione post mortem in Portogallo. Il parere dei nostri utenti con il sondaggio del venerdì

A cura di Chiara Esposito
Pubblicato il 19 Agosto 2023
Condividi
Gentilezza

In Portogallo, in un ospedale di Oporto, è nato Hugo Guilherme, il primo neonato venuto al mondo grazie alla fecondazione post mortem.

Il primo nome scelto, è quello del genitore morto nel 2019, a soli 29 anni, per un cancro, il secondo è quello che tanto piaceva al papà, che prima di morire ha lasciato un’autorizzazione scritta a procedere alla fecondazione assistita, dopo aver provveduto a far crioconservare il suo seme.

Che cos’è la fecondazione post morte?

La “fecondazione post mortem” è una pratica discussa che si inserisce nell’ambito delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA). Queste comprendono una serie di procedure mediche volte ad agevolare il processo di fecondazione degli ovociti femminili con gli spermatozoi maschili al fine di favorire la gravidanza.

La fecondazione post mortem è un esempio estremo di PMA, in cui lo sperma di un uomo deceduto viene utilizzato per tentare di fecondare un ovulo al fine di ottenere una gravidanza.

Tuttavia, è questa una pratica che solleva numerose questioni etiche, legali e mediche. Le leggi e le normative variano da paese a paese e possono influenzare la fattibilità della fecondazione post mortem. In molti luoghi, la pratica potrebbe essere vietata o soggetta a severe restrizioni, poiché solleva questioni complesse riguardanti il consenso, i diritti del bambino a conoscere la propria origine e altre questioni legali e morali.

La situazione in Italia

Attualmente, la fecondazione post mortem è proibita in Italia in base all’ordinamento giuridico vigente. Secondo quanto previsto dalla legge numero 40 del 2004, che regola le procedure di fecondazione assistita nel paese, è indispensabile ottenere un consenso informato da parte di entrambi i coniugi. Inoltre, è un requisito essenziale che entrambi i coniugi siano in vita durante tutte le fasi del processo di fecondazione assistita.

La fecondazione post mortem può essere autorizzata solo mediante un intervento giudiziario, in cui un giudice esamina attentamente la situazione e valuta l’opportunità della richiesta.

I risultati del sondaggio

I nostri utenti però, esprimono parere favorevole. Il 65% ha infatti affermato di ritrovare questa pratica giusta. Toccante la testimonianza di Angela, stesso nome della mamma portoghese che ci scrive: “Avrei tanto voluto farlo anche io con il mio Pietro. Il destino ci ha separati troppo presto. Se solo questa legge fosse stata approvata anni fa anche qui in Italia, oggi avrei accanto a me il frutto di un amore fortissimo”.

Voce contraria quella di Daniela che dice: “Se non è destino, non bisogna forzare le cose. L’ostinazione non è la forma pura dell’amore”.

E tu che ne pensi?

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:fecondazione assistitanascita
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Municipio Casal Velino

Accolto il ricorso del Comune di Casal Velino: TAR annulla l’esclusione dal Piano di riqualificazione dei piccoli comuni

Il TAR ha annullato i provvedimenti di esclusione e ha imposto all'Amministrazione…

Panchine Matierno

Matierno, panchine senza atto comunale: la consigliera Barone denuncia mancanza di trasparenza  

“Non si può parlare di arredo urbano se prima non si garantisce…

Tar Salerno

Capaccio Paestum, parere paesaggistico tardivo, Comune obbligato a decidere sul piano di lottizzazione

Sulla tardività del parere paesaggistico. Il TAR Salerno dichiara inammissibile l'annullamento ma…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.