
Ha destato scalpore la notizia di cani randagi che avrebbero assalito un pollaio in una proprietà privata di Serramezzana, uccidendo tre galline che si trovavano all’interno. Secondo la denuncia di alcuni residenti, quello del randagismo è un fenomeno da affrontare e combattere.
Da palazzo di città, però, non ci stanno e replicano con fermezza: Serramezzana è uno dei comuni più virtuosi nella gestione dei randagi. In paese, infatti, esistono dei cani di quartiere, accuditi e in ottimo stato di salute, che non hanno creato problemi nella comunità. L’amministrazione comunale ha anche creato un’area attrezzata per loro. «Sono stato uno dei pochi sindaci ad aver fatto un provvedimento in tal senso», precisa il sindaco Augusto Materazzi.
Non solo: «negli ultimi quattro mesi – precisa il primo cittadino – abbiamo favorito l’adozione di sette cani al nord Italia e nei giorni scorsi un randagio è rientrato in paese dopo essere stato investito da un’auto. Insieme ad un cittadino abbiamo pagato tutte le cure necessarie. Non si può parlare di poca attenzione al fenomeno».
Il caso delle galline sbranate, quindi, sarebbe riconducibile alla fauna selvatica, in particolare volpi e faine che insieme ai cinghiali sono presenti in gran numero in zona.