Con un’ordinanza contingibile e urgente, la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese interviene sull’area industriale di località Filigalardi, teatro di un nuovo episodio critico legato alla gestione dei rifiuti. L’area, già sottoposta a sequestro probatorio dal 7 agosto 2019 in seguito a un incendio sviluppatosi il 3 dello stesso mese, è tornata al centro dell’attenzione dopo un violento rogo di sterpaglie verificatosi il 24 agosto 2025.
Il rogo
Secondo quanto riportato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Salerno, l’incendio ha lambito i confini del sito sequestrato, di proprietà della New Regeneral Plast Srl, coinvolgendo anche aziende limitrofe tra cui un caseificio, una ditta di imballaggi in legno e un’impresa operante nel settore chimico. L’area, precedentemente gestita dalla Sele SPA Srl, era stata messa in sicurezza e completamente recintata, con accesso regolato da un cancello sigillato.
Tuttavia, un sopralluogo effettuato dai funzionari dell’Ufficio Ambiente e della Polizia Locale ha evidenziato la violazione dei sigilli e la presenza di fumi provenienti da una zona ristretta all’interno del sito. Gli esperti hanno attribuito il fenomeno a una possibile autocombustione del materiale stoccato sotto il manto superficiale, innescata dall’innalzamento delle temperature causato dal recente incendio di sterpaglie.
Il provvedimento
Alla luce di questi riscontri, la Sindaca ha disposto che il custode affidatario dell’area adotti con urgenza tutte le misure necessarie per consentire l’accesso al sito e procedere alla sua messa in sicurezza, al fine di tutelare la salute pubblica e la sicurezza privata.
L’ordinanza è stata trasmessa alle principali autorità competenti, tra cui il Comando dei Vigili del Fuoco di Salerno, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, il Tribunale di Salerno – I Sezione Penale, il Commissariato di Polizia di Battipaglia, la Questura di Salerno, i Carabinieri di Battipaglia, la Prefettura di Salerno-UTG, l’ASL Salerno – Settore UOPC e l’ARPAC.