Un frammento di Cilento si radica nelle profondità dell’altopiano carsico triestino. È stata ufficialmente intitolata “Grotta Camerota” una nuova cavità naturale scoperta a febbraio 2025 nei pressi di Sistiana, nel Comune di Duino Aurisina (Trieste), grazie all’impegno e alla passione di Vincenzo e Francesco Orza, padre e figlio originari di Camerota, nel Cilento.
La scoperta
La scoperta è frutto di un’esplorazione speleologica condotta insieme ad altri componenti del Gruppo Triestino Speleologi, associazione attiva da circa ottant’anni. Il 22 febbraio 2025 il team ha effettuato un rilievo tecnico e dettagliato della grotta, documentando per la prima volta lo sviluppo interno della cavità.
La “Grotta Camerota” – registrata con il numero CSR 8675 nel Catasto Speleologico Regionale del Friuli Venezia Giulia – è una cavità semplice ma significativa: circa 20 metri di sviluppo planimetrico, 8 metri di profondità e un andamento inclinato discendente.
L’intervento
L’accesso alla grotta è stato possibile dopo un complesso intervento di svuotamento del pozzetto d’ingresso, che ha consentito l’apertura verso una caverna bassa ma estesa, caratterizzata da fango e rocce tipiche del carsismo locale. Il nome scelto non è casuale. Francesco Orza, autore del rilievo e delle fotografie documentative, ha voluto intitolare la grotta a Camerota, paese natale del padre Vincenzo e luogo delle proprie radici.
Il commento del sindaco
«Un omaggio simbolico che lega due territori – ha spiegato in una lettera inviata al sindaco Mario Salvatore Scarpitta – accomunati da affinità geologiche e da un profondo senso di identità» .
La cavità è stata ufficialmente inserita tra le 21 nuove grotte riconosciute dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il decreto n. 25712 del 21 maggio 2025, pubblicato dal Servizio Geologico regionale.
Orgoglio cimentano
L’avventura della “Grotta Camerota” rappresenta non solo un traguardo speleologico, ma anche un momento di orgoglio per la comunità cilentana: un ponte tra generazioni, tra padre e figlio, e tra due terre diverse ma unite da un nome che custodisce natura, storia e appartenenza.