L’ex presidente della Camera, Roberto Fico, è ufficialmente il nuovo governatore della Campania. La formalizzazione dell’incarico è avvenuta questa mattina presso l’ufficio centrale regionale della Corte d’Appello, dove il presidente dell’ufficio, Giulio Cataldi, ha sancito l’elezione in base alla normativa vigente. Alle ore 9.55 è stato accertato che l’esponente politico ha riportato il maggior numero di voti validi, pari a 1.284.510 preferenze. A seguito della verifica, Cataldi ha consegnato a Fico il documento ufficiale di nomina, avviando così il nuovo corso istituzionale della Regione.
Le prime parole e la responsabilità del mandato
Subito dopo la proclamazione, il neo presidente ha espresso la propria gratitudine verso l’elettorato, sottolineando il peso del ruolo appena assunto. “È un momento molto emozionante. Il primo ringraziamento va a tutti i cittadini della Campania, che hanno espresso un voto molto netto e che ci dà una grande responsabilità”, ha dichiarato Fico. L’attenzione si è subito spostata sui principi che guideranno la sua amministrazione, ponendo l’accento sulla trasparenza e sulla rettitudine amministrativa.
“Quello che noi dobbiamo fare – ha aggiunto il governatore – sarà sempre seguire in ogni procedimento, in ogni scelta, in ogni nomina, in tutto quello che riguarderà la Regione, il faro dell’etica pubblica, che fa sì che ci sia giustizia sul territorio per tutti”.
Obiettivi politici e giustizia sociale
Nel suo primo discorso da presidente, Fico ha richiamato alla necessità di un protagonismo importante di tutte le forze politiche, dicendosi orgoglioso della coalizione che ha sostenuto la sua candidatura. L’obiettivo dichiarato è quello di mantenere coesa la società, con un occhio di riguardo per le fasce più deboli. “Ascolteremo le forze civiche e sociali. Dobbiamo riuscire a mantenere insieme tutta la società e far sentire le persone che sono più in difficoltà direttamente dentro la nostra società”, ha affermato il neo eletto.
Questo approccio è stato definito da Fico come l’unico modo per parlare concretamente di giustizia generazionale, sociale e ambientale, promettendo di andare avanti “con coraggio” in questa nuova avventura istituzionale.
La formazione della nuova giunta regionale
Guardando ai prossimi passi operativi, il presidente ha delineato il metodo che utilizzerà per la composizione della squadra di governo. L’intenzione è quella di trovare “l’equilibrio migliore” tra tutte le forze politiche per garantire che i cittadini campani siano amministrati al meglio.
Non è stato fissato un termine temporale rigido: la priorità sarà la qualità delle scelte. “Ora si inizia a lavorare, inizieremo da subito con molta lena”, ha assicurato Fico, precisando che il dialogo con gli alleati sarà “molto tranquillo, molto schietto”, finalizzato esclusivamente al raggiungimento degli obiettivi politici prefissati.
Il passaggio di consegne e l’assenza di De Luca
Per quanto riguarda l’insediamento a Palazzo Santa Lucia, Roberto Fico ha chiarito ai cronisti le modalità del passaggio di consegne con il predecessore, Vincenzo De Luca, confermando la sua assenza fisica ma smentendo qualsiasi tensione. “A Santa Lucia non ci sarà De Luca, ma non per qualche motivo, ci siamo sentiti ieri in una telefonata molto cordiale, di auguri e di scambio proprio per questa giornata qui”, ha concluso il nuovo presidente, siglando così un avvicendamento istituzionale dai toni distesi.
