La comunità di Agropoli è scossa da un nuovo, drammatico incidente stradale avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 18, lungo la Cilentana. Nei pressi di un cavalcavia situato tra lo svincolo di Prignano Cilento e quello della Diga Alento, un camper e una BMW X1 si sono scontrati frontalmente in un impatto di estrema violenza.
Incidente mortale: i soccorsi
I due veicoli hanno riportato gravi danni alla parte anteriore. A bordo dell’auto viaggiavano quattro persone: Santo Bottone, 29 anni, la moglie e i loro due figli piccoli. Per il giovane alla guida non c’è stato nulla da fare. I vigili del fuoco lo hanno estratto ancora vivo ma privo di coscienza dall’abitacolo. I sanitari del 118, intervenuti con un’ambulanza della Croce Rossa, hanno tentato disperatamente le manovre di rianimazione, ma l’uomo è deceduto sull’asfalto pochi minuti dopo.
Feriti e sotto shock i due coniugi originari del casertano che viaggiavano sul camper, diretti verso sud al momento dell’impatto. L’uomo alla guida è stato ricoverato in condizioni gravi presso l’ospedale di Eboli, dove si trova anche la moglie, meno grave ma comunque sotto osservazione.
La vittima
Scene strazianti si sono verificate quando i familiari della vittima sono giunti sul luogo dell’incidente, travolti dal dolore per una giovane vita spezzata e preoccupati per le condizioni dei bambini, trasferiti all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Fortunatamente, i piccoli non sono in pericolo di vita.
Il corpo di Santo Bottone è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale cilentano, a disposizione dell’autorità giudiziaria. La salma è stata sottoposta all’esame esterno del medico legale.
Il giovane risiedeva nel Nord Italia, dove lavorava come operaio in un’azienda locale. Era tornato ad Agropoli, sua città d’origine, per trascorrere qualche giorno di relax con la famiglia. La sua auto procedeva proprio in direzione del centro costiero al momento dell’impatto. Poche ore prima aveva postato sui social le immagini di una giornata di divertimento trascorsa a mare a Palinuro.
Un dramma che lascia una ferita profonda nella comunità, ancora una volta costretta a fare i conti con la fragilità della vita e la pericolosità di un tratto stradale già tristemente noto. Quello dove è avvenuto l’impatto è tra l’altro soggetto a lavori da parte dell’Anas con un restringimento di carreggiata.