Aumentano i contagi tra i giovani mentre due milioni e mezzo di italiani tra gli over 60 sono ancora senza vaccino e – con i parametri attuali – alcune regioni rischiano la zona gialla. Il Governo si prepara ad affrontare una settimana decisiva, l’ultima utile per dare una sterzata alla curva dei nuovi contagi, che cominciano a salire spinti dalla variante Delta.
Con il prossimo ‘decreto emergenza’ sembra ormai certo che il green pass sarĆ rilasciato – in linea con l’Ue – solo con la seconda dose. E resta in piedi l’ipotesi di un lasciapassare alla francese includendo, oltre ad aerei, treni ed eventi, anche ristoranti, palestre e piscine al chiuso.
Secondo diversi componenti del Comitato Tecnico Scientifico – che sarĆ riunito sul tema tra lunedƬ e martedƬ – bisogna “dare maggiore significativitĆ al green pass”. Sul fronte politico, per superare le divisioni, una mediazione potrebbe essere quella di inserire la misura ‘estensiva’ soltanto nelle regioni fuori dalla zona bianca (non ĆØ ancora chiaro se giĆ a partire dalla zona gialla): una modalitĆ che eviterebbe il ritorno a chiusure pesanti in piena estate.
Ma anche se alcune regioni si avvicinano al giallo nelle prossime settimane, visto il trend di aumento dell’incidenza dei contagi (in cima Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio e Campania), a scongiurarne il rischio sarĆ un nuovo cambio di rotta sulla valutazione dei parametri.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia che nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento peserĆ di più “il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori”. Una soluzione che mette d’accordo anche i territori, pronti a mettersi al riparo da misure più stringenti.