• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Pedopornografia: spuntano nuovi file sul pc del sindaco di Rofrano

Condanna per pedopornografia. Gli atti inviati alla Procura della Repubblica: tre nuovi video nella documentazione

A cura di Carmela Santi
Pubblicato il 16 Luglio 2021
Condividi
Pc

ROFRANO. Materiale pedopornografico sul Pc, dalla nuova perizia informatica spuntano altri tre video. Si aggrava la posizione del sindaco di Rofrano, Nicola Cammarano. Oltre alla condanna bis ricevuta in secondo grado, il primo cittadino rischia un nuovo processo per pedopornografia.

Pedopornografia: la condanna

La corte di Appello di Salerno che nei giorni scorsi ha confermato la condanna ad un anno decisiva dal tribunale di Vallo. A chiusura del processo di primo grado, ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica di Salerno. Sotto la lente ancora Cammarano, in relazione al delitto di pedopornografia. La documentazione è integrata dalla detenzione di tre video pedopornografici.

Nella stessa sentenza la Corte di Appello ha trasmesso alla Procura della Repubblica di Vallo gli atti nei confronti del consulente del processo di primo grado, Roberto Merola, in relazione al delitto di falsa perizia. I tre video sono venuti fuori con il lavoro del perito incaricato nel processo di secondo grado sul pc del sindaco, posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza .

I fatti

I fatti risalgono al 2015. Si tratta di video a contenuto verosimilmente pedopornografico. Nella relazione del perito messa agli atti nel processo di secondo grado si precisa che: “la modalità dell’acquisizione e detenzione dei file riscontrati sono frutto di download dalla rete internet su siti in cui gli stessi si presentano archiviati e la loro acquisizione è stata effettuata con download diretti o attraverso file torrent, che gestiscono i collegamenti con successiva archiviazione su cartelle della memoria”.

I files pedopornografici rinvenuti sul Pc del sindaco sono stati aperti dal 2012 fino alla data del sequestro nel 2015. Non risultano evidenze di modalità di contatto con finestre di pop up, ovvero finestre che a catena riproducono file.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:CilentoCilento Notizienicola cammaranopedopornografiarofranorofrano notizie
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Agropoli, Andrea e Luigi Rizzo ai Mondiali UWW di Pankration MMA

Conquistata una medaglia di bronzo

Prignano Cilento

Il Comune di Prignano Cilento rinnova le agevolazioni per le famiglie e i minori ucraini

Prignano Cilento estende l'esenzione dalle tariffe per mensa e trasporto scolastico per…

Controlli centro Agropoli migranti

Migranti ad Agropoli, dall’ANPI un appello alla civiltà contro l’isteria

Per l’associazione ad Agropoli è partita una "nuova caccia alle streghe"

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.