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Castellabate, Maurano accusa Consac: superficialità nei lavori sul territorio

Le accuse del consigliere comunale Luigi Maurano

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 8 Aprile 2021
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“Cinque mesi fa la Consac ha effettuato dei lavori per riparare una perdita idrica che da tempo era in bella mostra sulla strada all’ingresso del Centro Storico di Castellabate.
È stata installata una nuova linea per bypassare il punto di rottura. Per fare ciò sono stati eseguiti dei lavori di scavo per più di 300 metri, affidati dalla Consac ad una ditta esterna.
A norma di legge qualunque intervento realizzato sulla sede stradale deve portare ad un miglioramento o quantomeno al ripristino dello stato dei luoghi. Invece la ditta incaricata dalla Consac ha ricoperto lo scavo con una strusciata di cemento.
In un primo momento tutti noi abbiamo pensato si trattasse di un rattoppo provvisorio.
Ma invece sono ormai mesi che l’ingresso del centro storico presenta una strada indecente”.

Così Luigi Maurano, consigliere comunale di minoranza che accusa Consac: “Per quanto si paga l’acqua nel Comune di Castellabate avrebbero dovuto ricoprire lo scavo con l’oro.”

Maurano si sofferma quindi sui costi del servizio: “bene far notare come la scelta scellerata dell’Amministrazione Comunale di affidare la gestione del Servizio Idrico Integrato alla Consac non solo abbia portato alla triplicazione delle bollette a carico dei cittadini ma anche al pagamento dell’acqua per gli edifici pubblici (uffici, scuole, giardini, aiuole).  Un costo che ricade sempre sulla collettività. Su tutti noi”.

“Per esempio, nell’ultimo trimestre del 2020 (Ottobre – Dicembre 2020) il Comune di Castellabate ha pagato 865,92 euro di acqua per il consumo delle sole scuole di Alano, S.Maria, Lago e Ogliastro – prosegue il consigliere – Per giunta in un periodo nel quale la scuola è stata quasi sempre chiusa anche a seguito di ordinanze regionali e comunali. La spesa totale di acqua per gli edifici e gli spazi pubblici è di 39.000 euro in due anni (2019 e 2020)”.  E conclude: “bollette triplicate per un bene di prima necessità come l’acqua, approssimazione nell’esecuzione dei lavori, pagamenti dei consumi per scuole, uffici e  giardini.

Questa è la Consac. E per tale motivo possiamo promettervi con piena certezza che manderemo via la Consac dal Comune”.

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