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Asciugatrice: come funziona e a cosa serve

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 31 Marzo 2021
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L’asciugatrice è un particolare elettrodomestico che con il passare degli anni è divenuto letteralmente indispensabile per milioni di persone. Essa infatti è riuscita a mandare in pensione l’ormai vetusto stendibiancheria. In poche parole, l’asciugatrice permette di asciugare gli indumenti bagnati subito dopo il lavaggio (fatto a mano oppure in lavatrice). È sicuramente uno strumento estremamente comodo per chi non possiede molto spazio dove poter stendere i panni o ha poco tempo da poter dedicare ad asciugare il bucato.

Quali sono i vantaggi dell’asciugatrice

Sono sicuramente molteplici i vantaggi che derivano dall’utilizzo di questo particolare elettrodomestico. Innanzitutto permette di asciugare al meglio il proprio bucato, sicuramente meglio rispetto allo stendibiancheria, evita infatti che il bucato possa sporcarsi nella fase dell’asciugatura. Ovviamente riduce di tempi necessari per asciugare tutti i capi. In media per poter asciugare i panni completamente con lo stendibiancheria occorrono all’incirca 24 ore, con l’asciugatrice invece ne occorrono mediamente 1 o 4, a seconda dei tessuti. Un altro vantaggio sono sicuramente le dimensioni, l’asciugatrice infatti ha le medesime dimensioni di una classica lavatrice.

Quale asciugatrice acquistare

Nel mercato esistono tantissimi modelli di asciugatrici, ognuno con caratteristiche diverse. È possibile infatti scegliere un modello più capiente oppure meno capiente a seconda dello spazio disponibile o a seconda delle proprie necessità. Se si hanno dubbi in merito a quale acquistare è consigliabile consultare un sito specializzato, come ad esempio asciugatrice.org, in modo da potersi fare un’idea sui tantissimi modelli ed individuare quello che potrebbe soddisfare le proprie necessità e il proprio budget. Nonostante esistano molti modelli, è sicuramente possibile distinguere due tipologie di asciugatrici, quelle a condensazione e quelle ad espulsione. In quest’ultime, l’umidità estratta dai tessuti durante l’asciugatura viene espulsa mediante un apposito condotto. In quelle a condensazione invece, l’umidita viene prima raffreddata mediante un condensatore e successivamente raccolta in un apposito contenitore che deve essere periodicamente svuotato.

Come funziona l’asciugatrice

Il meccanismo di funzionamento dell’asciugatrice è piuttosto semplice, a tratti risulta essere molto simili alla lavatrice, solo che l’asciugatrice non lava gli abiti bensì li asciuga. La prima cosa da fare è inserire all’interno dell’oblò gli indumenti bagnati e successivamente selezionare il programma di asciugamento adatto a seconda del tipo di tessuto. Per evitare di commettere errori è sempre consigliabile leggere attentamente, almeno per la prima volta, il manuale d’istruzione. I panni ovviamente asciugano grazie ad una particolare fonte di calore (una sorta di resistenza elettrica a forma di serpentina presente nel cestello, oppure, nei modelli più recenti, da una particolare pompa di calore) che scalda l’aria e la immette nel cestello grazie ad una apposita ventola. Il funzionamento non è molto dissimile da quello del climatizzatore presente nell’auto e si basa sul principio dello scambio termico tra due ambienti. Normalmente la pompa di calore viene collocata direttamente sotto al cestello, tra le sue componenti principali spicca sicuramente il liquido refrigerante (molto simile a quello dei frigoriferi), il compressore e gli scambiatori di calore. La funzione principale è quella di riscaldare velocemente l’aria secca che viene immessa nel cestello e di raffreddare quella che fuoriesce dallo stesso. Il procedimento in questione si ripete nel tempo fino a quando i panni non saranno perfettamente asciutti.

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