Attualità

Emergenza cinghiali nel Cilento: produttori di vino scrivono al Presidente del Parco Pellegrino

La rabbia e la frustrazione per quello che costituisce una minaccia seria alla viticoltura cilentana

Vincenza Alessio

25 Agosto 2020

Cinghiale

È oramai una storia che si ripete.
Trovare, da un giorno all’altro, tutto distrutto:coltivazioni, vitigni, uliveti e campi seminati.
Sacrifici, tempo, costanza, denaro, in un attimo vanificati, e non essere in grado di fare nulla per evitarlo.
È questo ciò che succede nel Cilento, ogni volta che un cinghiale fa incursione mettendo a repentaglio ogni attività economica-produttiva e causando pesanti perdite di reddito.
Un problema che non può più essere trascurato perché trasformatosi in una vera e propria emergenza.

A preoccupare ora, è la sorte dei vigneti cilentani in vista dell’imminente stagione di raccolta delle uve.
Ecco la lettera aperta dei produttori di vino al Presidente del Parco Tommaso Pellegrino:

“Una decina di anni fa, l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha introdotto in natura diversi esemplari di cinghiali, in ottemperanza ad una direttiva europea di difesa delle specie. Da qui l’inizio della problematica: gli esemplari immessi erano cinghiali del nord Europa, una specie più forte e prolifica del cinghiale cilentano.
Le due specie si sono incrociate, creando un ibrido più grande del cilentano e capace di riprodursi velocemente e in gran quantità: una femmina può dare alla luce una dozzina piccoli ogni sei mesi. A ciò si aggiunge la caccia indiscriminata portata avanti da cacciatori inesperti. I cinghiali vivono in gruppo ed ogni famiglia ha un capo branco, un maschio alpha. Se in una battuta di caccia quest’ultimo viene ucciso, si crea uno squilibrio negli accoppiamenti che porta a maggior nascite.
Il tutto deve essere inserito in un territorio a bassa incidenza umana dove i cinghiali posso agire indisturbati.
Nel 2016, l’Ente Parco ha avviato dei corsi per la formazione di cacciatori istruiti, i cosiddetti selecontrollori, utilizzati per un abbattimento selettivo degli ungulati. I selecontrolli, oggi, ci sono e sono autorizzati a sparare anche in periodi in cui la caccia sarebbe vietata, ma dopo qualche mese di attività, le battute di caccia controllate si sono fermate e della loro sorte non si sa nulla.

Il Parco fu obbligato ad attivarsi in tal senso perché erano molteplici le richieste da parte delle istituzioni che raccoglievano le proteste di agricoltori e imprenditori, ma anche di semplici residenti. Gli animali non sono protagonisti soltanto di sortite tra uliveti e vigneti, ma spesso scorrazzano liberamente anche in strada rischiando di provocare incidenti. Numerosi sono i sinistri da loro provocati e in qualche caso si sono registrati feriti molto gravi. L’Ente Parco prevede degli indennizzi, ma i fondi sono sempre esigui, così come i rimborsi erogati, insufficienti a coprire i danni.

Dal 2016 sono passati 4 anni, nulla ancora e’ stato fatto, nel frattempo i branchi di cinghiali sono aumentati a dismisura , non e’ raro incotrarli scorrazzare indisturbati anche nei centri abitati alla ricerca di cibo nei nostri rifiuti, i danni in agricoltura oramai non si calcolano , chi può si arma a difendere il proprio pezzo di terra, trasformandosi in moderno cowboy.

Gli incidenti automobilistici a causa attraversamento mandrie sono frequentissimi.
Oramai l’emergenza è drammatica, se si pensa che un settore come quello vitivinicolo che ha notevole incidenza economica per la nostra provincia, producendo reddito e creando posti di lavoro che permettono anche la sopravvivenza di paesi dell’interno, sempre più a rischio di abbandono da parte degli abitanti”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Omignano: nuovamente operativo l’ufficio postale nella versione “Polis”

Nell’ufficio postale di Omignano Stazione saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati

Vallo della Lucania: ecco il programma completo degli eventi estivi

Entra nel vivo il cartellone degli eventi estivi anche a Vallo della Lucania tra sport, musica, gastronomia, arte e cultura

Antonio Pagano

26/06/2025

Ogliastro Cilento: nuovo Puc sotto accusa

Il PUC di Ogliastro Cilento è al centro delle polemiche. L'opposizione di Ogliastro Futura denuncia "illusioni edificatorie" e poca trasparenza

Poste Italiane ringrazia 65 sindaci salernitani per il progetto Polis: tanti i Comuni del Cilento e Diano

Il progetto Polis, che coinvolge oltre 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, ha l’obiettivo di trasformare questi spazi in veri e propri sportelli unici

Eboli, questione sicurezza sulla statale 18: monta la protesta dei residenti. Avviata petizione

La petizione è stata inviata al Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, alla struttura territoriale ANAS della Campania, al Sindaco di Eboli, Mario Conte, e al Comandante della Polizia Municipale, Daniele De Sanctis

Santa Marina, salva l’autonomia scolastica: il Consiglio di Stato accoglie l’appello del Comune

Il Consiglio di Stato ha accolto definitivamente l'appello del comune di Santa Marina sancendo l’illegittimità del provvedimento che disponeva l’unione del plesso di Santa Marina–Policastro con l’I.C. Dante Alighieri di Sapri

Ceraso: imprenditore trovato senza vita in un uliveto

Dramma nel tardo pomeriggio di ieri nella frazione Metoio del comune di Ceraso. Un uomo di 53 anni, imprenditore residente a Vallo della Lucania ma originario della zona, è stato […]

Chiara Esposito

26/06/2025

Agropoli: il 27 giugno il Consiglio Comunale. Diretta su InfoCilento

Diretta su InfoCilento a partire dalle ore 9 di venerdì 27 giugno

Imprenditore confessa omicidio e occultamento di cadavere: svolta nel caso del ladro ucciso a Foria

Arriva la confessione dell’imprenditore ora indagato per omicidio e occultamento di cadavere dopo la sparatoria

Cilento, ancora furti: l’ultimo colpo in un noto ristorante a Mercato Cilento

I ladri hanno portato via sigarette per un valore di circa 3.800 euro e danneggiando anche le slot-machines presenti nel locale

Violento incidente stradale a Marina di Camerota: 2 feriti. Necessario l’intervento dell’elisoccorso

A rimanere coinvolti nel terribile incidente stradale uno scooter, con in sella un 30enne e una 21enne, e una Fiat Panda con alla guida un 72enne

Torna alla home