Attualità

Le telecamere Rai sulla cima del Monte Cervati

Domani appuntamento a Sanza con il Tg itinerante di Rai3

Antonio Pagano

22 Marzo 2019

Domani, sabato 23 marzo, le telecamere del tg itinerante della Campania, in onda ogni sabato su Rai 3, alle ore 14.00, faranno tappa a Sanza. Lo spazio televisivo condotto dal giornalista, Rino Genovese, è dedicato alla scoperta e alla valorizzazione dei numerosi comuni della regione, raccontando storia, tradizioni e varie notizie dei centri campani.

InfoCilento - Canale 79

Per la prima volta le telecamere della Rai arriveranno sulla cima del monte più alto della Campani, il Cervati, con i suoi 1898 metri. Il centro abitato di Sanza sorge alle pendici del Monte Cervati, su un’area prevalentemente collinare, dov’è ubicata l’antica rocca, circondato dal verde delle montagne circostanti.

Il territorio è infatti caratterizzato da due catene montuose: una riconducibile al gruppo del Monte Centaurino ed un’altra riconducibile al gruppo del Monte Cervato, ben delineato tra Cozzo della Croce, Monte Forcella, Monte Motola, Monte Faitella e la Raia del Pedale. La forte permeabilità del suolo, a causa di fenomeni carsici presenti, rende l’intera area del Cervato un importantissimo bacino idrografico da cui scaturiscono corsi d’acqua di notevole importanza, quali il fiume Bussento, il fiume Mingardo, il fiume Calore Lucano.

Secondo l’ipotesi più probabile il nome deriva dal latino sampsasansa, che sarebbe il residuo della spremitura delle olive (noccioli), in riferimento agli olivi presenti in zona.

Sanza, ancor prima della presenza lucana e romana, ha da sempre assunto un’importanza strategica e commerciale come passaggio obbligato lungo l’antica via carovaniera “del sale” che collegava la costa con la parte meridionale del Vallo di Diano. Col tempo, l’antica carovaniera dovette mutarsi in una diramazione che collegava il centro abitato alla Via PopiliaAnnia che, costruita da Roma verso la metà del II sec. a.C., da Capua attraverso il Vallo di Diano raggiungeva Reggio Calabria. La posizione di predominio in epoca lucana viene meno, quindi, con l’avvento della dominazione romana e, come avvenne per altre popolazioni lucane, Sontia si avviò verso il declino dei primi secoli del I millennio d.C. Col passar del tempo gli abitanti abbandonarono la località sede dell’antico insediamento per spostarsi verso l’area collinare dove sorge oggi l’abitato moderno.

Numerosi sono i siti di particolare rilievo storico ed architettonico presenti sul territorio di Sanza: la Porta Pungente, una delle cinque porte che permettevano di entrare nel paese. I due principali palazzi sono: Palazzo Curcio, che presenta un maestoso portale in bugnato con le ante della porta in legno rafforzate da chiodi; il Palazzo Baronale, residenza dei Sanseverino, padroni di Sanza dalla fine del ‘600 sino al 1781. Nella Piazza del Plebiscito, cuore del paese, si trova la Chiesa di S. Maria Assunta, risulta documentata per la prima volta agli inizi del XIV secolo. A pochi passi troviamo la Cappella della Madonna della Neve fondata nel 1863 dalla famiglia Campolongo. Di particolare interesse è la statua lignea della Vergine col Bambino collocata nella nicchia sopra l’altare, presumibilmente realizzata in ambito napoletano, su commissione dei Campolongo, nella seconda metà dell’Ottocento. Più avanti nella Piazzetta di S. Martino è presente un’alta torre campanaria, nota come Torre Medievale che è ciò che rimane della chiesa medievale di S. Martino. 

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Agropoli, liberata una poiana: il volo dedicato al “sindaco pescatore”, Angelo Vassallo

L’animale era stato recuperato nei giorni scorsi e affidato a Mauro Cafasso, cittadino di Agropoli, dopo essere finito in difficoltà nella diga, dove rischiava di annegare

Aree Interne: 3 comuni insieme per rilanciare i borghi cilentani: ecco il progetto pilota

Sant’Angelo a Fasanella, Ottati e Corleto Monforte si pongono come "borghi campione" del Cilento, pronti a diventare un laboratorio di buone pratiche per un nuovo modello di sviluppo sostenibile

82 anni dall’Operazione Avalanche: Capaccio Paestum ricorda lo sbarco di Salerno

La commemorazione si è tenuta questa mattina a Torre di Mare

Campania sfida il Ministero della Salute: ricorso al TAR contro il diniego sulla fine del piano di rientro sanitario

La regione Campania contesta la scelta di negare l'uscita dal piano di rientro. Decideranno i giudici amministrativi

Agropoli, addio a Michele Scudiero: il mondo accademico piange un grande costituzionalista

Lutto nel mondo accademico napoletano: è morto a 89 anni il giurista Michele Scudiero. Un ricordo dell'insigne professore della Federico II di Napoli

Ernesto Rocco

09/09/2025

Sassano, il comitato civico batte i pugni: “Basta ritardi sulla sicurezza delle strade”

I residenti della frazione Silla di Sassano tornano a farsi sentire e lanciano un appello urgente alle istituzioni locali: "Basta ritardi, vogliamo strade sicure"

Omicidio Vassallo, al via il processo: l’associazione “Asmel” si costituisce parte civile

Asmel, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali, che ne raggruppa 4.600 in tutt’Italia, ribadisce la decisione di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario

Sant’Arsenio, tutto pronto per l’apertura della nuova sede della scuola primaria: l’annuncio del sindaco, Donato Pica

Il Sindaco fa il punto sul finanziamento di circa 6 milioni di euro ottenuto dalla Regione Campania per la ristrutturazione e l’efficientamento dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione

Capaccio Paestum: presentato il secondo libro del Maestro Giuseppe Acone, “Femina (Ig)nobilis”

Femina (Ig)nobilis, secondo libro scritto da Acone, è una raccolta di racconti che unisce narrativa e filosofia, immaginazione e realtà

Montecorice: proseguono le attività del progetto “Custodi del mare”, tra convegni e laboratori di sostenibilità

I prossimi appuntamenti sono focalizzati sul rapporto che questa località cilentana, ricca di suggestioni storiche e di bellezze paesaggistiche

Sanza, branco di lupi attacca: sbranato un bovino, allevatori esasperati e senza risarcimenti

Si tratta di almeno cinque esemplari di media e grossa taglia, appartenenti a un nucleo familiare con una chiara gerarchia, guidato da una coppia dominante e i loro cuccioli

Torna alla home