Sono state inaugurate questo pomeriggio le due nuove sale del Castello Angioino-Aragonese di Agropoli. Gli interventi hanno previsto la ristrutturazione di due vani del piano terra di Palazzo Sanfelice, costruzione che si trova all’interno dell’antico maniero, posto sulla sinistra rispetto all’ingresso. E’ stata rifatta la copertura, in legno lamellare, recuperate le pareti, creando un nuovo spazio di circa 100 metri quadrati, che potrà venire sfruttato, così come avviene per la Sala dei francesi, per eventi ed attività pubbliche in genere. Le operazioni sono state realizzate grazie al progetto “Orizzonti Mediterranei al Castello Angioino Aragonese”, finanziato dal POC Campania 2014- 2020 “Azioni di valorizzazione e promozione dei beni e dei siti culturali della Campania”. «Una nuova opera che inauguriamo – ha spiegato il sindaco Adamo Coppola – in quello che è tra i simboli più importanti della nostra Città, che lo ricordiamo ne è proprietaria. Un nuovo spazio per la cultura e per gli eventi. E domani sarà la volta del taglio del nastro per la consegna dello svincolo tra via Cannetiello e la SP 45. Opere che migliorano i servizi ed il volto di Agropoli». Prima della cerimonia si è tenuto il convegno sul tema “Riflessioni sulla qualità urbana e lo sviluppo locale – Memoria, luce, suoni, materia”. Dopo i saluti del Sindaco Adamo Coppola e dell’Assessore al Patrimonio, Roberto Mutalipassi, sono intervenuti: Gaetano Cerminara, Rup progetto Orizzonti Mediterranei al Castello; Gianluca Voci, (Zoo Architecture), architetto e progettista restauro del Castello; Gianluca Peluffo (Peluffo and partners), architetto e co-fondatore di 5+1AA; Lucia Mirarchi, architetto lighting designer, autrice caso studio “Un progetto di luce per Agropoli: il Centro Storico”; Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania. A chiudere Franco Alfieri, Capo della Segreteria del Presidente della Regione Campania.
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