“Il Servizio Idrico del Comune di Castellabate si trascina in una confusione preoccupante”. E’ quanto sostiene il consigliere di minoranza Luigi Maurano. “L’Autorità per l’Energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha emanato nuove disposizioni per il Servizio Idrico Integrato – evidenzia – L’amministrazione di Castellabate ancora non ne ha recepito nemmeno una, a danno logicamente dell’efficienza e dell’evoluzione del servizio e quindi a danno dei cittadini”.
Il motivo è presto spiegato dal consigliere d’opposizione: “Dal 1 Gennaio 2017 la lettura presunta è stata totalmente archiviata mentre a Castellabate invece ancora vige. Dal 1 Luglio 2017 il gestore è tenuto ad evolvere le proprie modalità di lettura dei contatori, predisponendo per esempio anche una documentazione fotograficam a Castellabate ancora niente. Dal 1 Gennaio 2017 il gestore del servizio ( il Comune nel nostro caso) deve dare la possibilità agli utenti finali di effettuare un’autolettura attraverso tre modalità: messaggio SMS, telefonata e apposite maschere di web-chat sul proprio sito internet, disponibili per 365 giorni all’anno 24 ore su 24 … a Castellabate, invece, siamo ancora alla preistoria”.
“Il conguaglio spettante ai cittadini sembra che non sia sempre stato corrisposto – aggiunge Maurano – In più il Sindaco da una parte fa un’Ordinanza per ridurre e disciplinare l’utilizzo dell’acqua da parte dei cittadini vista la carenza idrica e dall’altra non predispone un’attenta manutenzione e gestione dell’intera linea comunale e dei serbatoi, che in piena estate e in piena crisi disperdono acqua pubblica. Se, poi, il guasto ad una linea idrica avviene nei week-end, la riparazione viene rimandata e i cittadini non possono nemmeno segnalarlo vista l’assenza di recapito per le emergenze”.
“È, quindi, il caso di dire che a Castellabate l’Amministrazione fa acqua da tutte le parti”, il laconico commento del consigliere di minoranza.