Anche FareAmbiente si รจ interessata alla questione.
La battaglia dei pescatori cilentani contro la Volante Monobarca arriva in Parlamento grazie ad una interrogazione al Ministro Agricoltura e Pesca e al Ministro dellโAmbiente presentata dai Ermete Realacci e Tino Iannuzzi.
โLa salvaguardia della piccola pesca locale e sostenibile รจ importante per la vita del Parco e della Riserva marina, lo ricordava sempre con il suo impegno che gli รจ costato la vita Angelo Vassallo, il โsindaco pescatoreโ di Pollica Acciaroli e Pioppiโ, evidenziano i deputati. โLa tutela delle piccole aziende ittiche โ aggiungono โ va incontro alle norme europee di settore, che incentivano la tutela degli stock ittici anche nel Mediterraneo e della biodiversitร marinaโ. Ai ministri รจ stato chiesto se vogliano valutare lโopportunitร di revocare la pesca attraverso il cosiddetto sistema โvolanteโ in considerazione del suo grave impatto sugli stock ittici, delle conseguenti ripercussioni sulle pesche locali minori e sul mercato del pesce, tanto piรน per le acque antistanti i Parchi Nazionali e le Aree Marine Protette, o aree SIC-ZPS.
Sul caso รจ intervenuta anche FareAmbiente attraverso il coordinatore e presidente regionale, Avv. Francesco Della Corte il quale dichiara: ยซDai dati raccolti si evince che questo tipo di pesca non risulta sostenibile sia per motivi puramente ambientalisti che per componenti non meno importanti relativi allโequilibrio socio-economico del Cilento. Infatti, un esercizio cosรฌ massivo della pesca pregiudica lโequilibrio della fauna ittica giร da tempo attenzionata dallโUE con misure molto stringenti volte a favorire un ripopolamento di specie che risultano, altresรฌ, essere elementi fondamentali della biodiversitร cilentana e facenti parti, non a caso, della catena alimentare che compone la Dieta Mediterranea, Patrimonio Mondiale dellโUmanitร in Sede UNESCO, di cui il Cilento รจ โpatriaโ e comunitร emblematica. Eโ chiara โ fa rilevare โ anche la negativa ricaduta in termini di societร ed economia. Infatti, il perpetrarsi di battute di pesca che, in poche ore, riescono ad immettere sul mercato una enorme quantitร di prodotto, oltre a vanificare gli sforzi dei piccoli pescatori artigiani, che vedono le loro reti tradizionali emergere sempre piรน vuote, ne mortifica ogni eventuale tentativo di concorrenza dal momento che il continuo e vertiginoso aumento dellโofferta provoca una sensibile caduta dei prezziยป. Nel merito interviene anche la segretaria dellโAssemblea di FareAmbiente Campania, Avv. Elena Giovanna Foccillo: ยซEsprimiamo piena solidarietร verso i piccoli pescatori della costiera cilentana e siamo pronti a schierarci al loro fianco al fine di tutelarne il lavoro che rappresenta, per intere famiglie, lโunica fonte di reddito. Intanto stiamo provvedendo a chiarire gli aspetti tecnici e legali della questione e a fornire continui aggiornamenti allโesecutivo nazionale di FareAmbiente che congiuntamente al presidente, Prof. Vincenzo Pepe, stanno valutando di promuovere a breve termine unโinterrogazione parlamentareยป. Lโing. Mauro Inverso, in qualitร di Vice Presidente del GAL Cilento Regeneratio, societร attuatrice del FLAG โCilento Mare bluโ evidenzia: ยซper il Cilento la pesca, soprattutto quella piccola e artigianale, rappresenta un valore che va al di lร di valutazioni dettate dal pur significativo trasporto emotivo. Intorno allโassioma tra โpescato ed ortoโ il territorio ha costruito la sua storia economica e sociale e proprio su questi pilastri, come agenzia di sviluppo locale, ci stiamo sforzando di attivare linee dโintervento concrete e sostenibili grazie alle quali ripristinare, in chiave contemporanea, le filiere produttive portanti legate in particolar modo allโagro-alimentare e che collegate alla cultura e allโambiente contribuiscono in maniera significativa ad alimentare il settore turistico. I cilentani capiscono bene che tutto ciรฒ rappresenta unโopportunitร da cogliere anche a costo di sacrifici. Di certo โ precisa โ seppure autorizzata, questa โpesca sperimentaleโ rischia di rompere i giร labili equilibri di unโeconomia in forte stato di crisi e di ostacolare il difficile percorso intrapreso partendo dal basso. Eโ ovvio che come istituzione rispettiamo le decisioni ministeriali ma รจ pur vero che cโimpegneremo in maniera attiva nel far sรฌ che le procedure siano chiare e palesate e che tutte le norme siano rispettate nellโinteresse comuneยป. Infine, sulla vicenda, entra nel merito anche il capogruppo di minoranza del Comune di Castellabate Dott. Alessandro Lo Schiavo: ยซSi tratta di un tipo di pesca che riduce pericolosamente gli stock ittici, danneggia i cicli biologici marini ed altera il mercato del pesce. In una sola calata puรฒ distruggere lโhabitat marino pescando tutto quello che mediamente pescatori del loco prendono in giorni e giorni di pesca. Non si capisce โ conclude โ come queste grosse imbarcazioni che dovrebbero pescare altrove, arrivino cosรฌ sotto costa ai confini di unโarea marina protetta. Bisogna attivarsi e chiedere al Ministero competente una sospensione immediataยป.