Attualità

Estrazioni petrolifere, Ortolani: istanza Shell non può essere accettata

Il geologo: ecco perchè dico ''no''.

Katiuscia Stio

6 Gennaio 2017

Il geologo: ecco perchè dico ”no”.

InfoCilento - Canale 79

SALA CONSILINA. Franco Ortolani, docente di Geologia alla Federico II di Napoli, scrive sul perché l’istanza di SHELL, di avviare le ricerche petrolifere sui Monti della Maddalena (tra Vallo di Diano e Val d’Agri) nel permesso Monte Cavallo, non può essere accettata. «Come si sa la SHELL ha presentato una istanza, cioè una richiesta, per essere autorizzata ad avviare le ricerche petrolifere tra il Vallo di Diano e la Val d’Agri. In particolare l’area comprende il corso del fiume Tanagro e tutta la pianura in destra fino ai centri abitati di Sala Consilina e Padula compresa la Certosa fino a tutti i Monti della Maddalena. Questi ultimi rappresentano un serbatoio idrogeologico di importanza strategica in quanto alimentano oltre 4000 litri di acqua potabile al secondo; sono acque insostituibili per cui non si possono autorizzare attività antropiche che possano causare l’inquinamento delle falde. Le rocce, infatti, sono molto fratturate e permeabili con alcuni bacini chiusi che assorbono l’acqua direttamente attraverso gli inghiottitoi. Attualmente sui Monti della Maddalena in esame non ci sono impianti connessi alle attività petrolifere né attività antropiche industriali inquinanti. Il rischio attuale di inquinamento pertanto non esiste ed evitando la realizzazione di impianti che possono causare inquinamento si ha la garanzia che le sorgenti continueranno ad erogare acqua potabile per l’eternità. Perché autorizzare, allora, attività inquinanti sui Monti della Maddalena? Anche con tutte le precauzioni e i controlli pubblici assidui può sempre accadere un incidente come si è verificato in varie parti del mondo; ricordiamo che l’area è interessata pure da faglie che si sono attivate con i terremoti storici. Allora perché cercare di mettere a rischio le falde di acqua potabile che, si ricordi, sono insostituibili per il Vallo di Diano e la val d’Agri in quanto alimentano pure acquedotti e l’irrigazione della Piana del Sele? Si fa presente che i Monti della Maddalena ricadono in parte anche in Basilicata ed in particolare nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano che vieta la realizzazione di ricerca, perforazioni ed estrazione di idrocarburi. Quindi un terzo circa della montagna è tutelata dalla legge istitutiva del Parco. Ed infatti la SHELL dichiara che non metterà piede in tale parte. La maggior parte dei Monti della Maddalena è in Campania ed inserita nel SIC Sito di Interesse Comunitario Monti della Maddalena. E’ quindi un’area ambientale protetta dove sono possibili attività agricole e silvopastorali. Tra le attività ammesse non sono assolutamente citate quelle industriali né quelle petrolifere. Su questa parte in zona SIC si concentrerebbero le eventuali attività petrolifere della SHELL in quanto, dice la compagnia, la legge attuale non vieta espressamente tali attività. E’ vero che non nega espressamente tali attività. Ma di fatto sono vietate poiché non rientrano tra quelle riconosciute come possibili e connesse all’economia locale rurale, collinare e montuosa. Quindi attualmente si verifica che la stessa caratteristica idrogeologica ed ambientale dei Monti della Maddalena è protetta come Parco Nazionale e come SIC. La SHELL propone di realizzare prima una ricerca preliminare mediante studi geologici e di sismica passiva solo nell’area di pianura e del SIC. Se i risultati saranno positivi la compagnia richiederebbe l’autorizzazione anche a perforare. Appare evidente che sul serbatoio idrogeologico dei Monti della Maddalena non si possono responsabilmente autorizzare attività petrolifere, che oggi non ci sono, in quanto non si può avere la garanzia che non si verifichino incidenti in superficie e nel sottosuolo con la conseguenza di causare un inquinamento irreversibile delle falde. E’ vero che le ricerche proposte da SHELL in questa fase non consistono in perforazioni. E’ anche vero che comunque non ci potrà essere una ulteriore ricerca che preveda anche perforazioni e poi eventualmente anche estrazione di idrocarburi. E’ meglio che SHELL lo sappia subito che la sua istanza non potrà avere un futuro».

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

WhatsApp 2025: L’evoluzione da messaggistica a ecosistema completo

L'evoluzione di WhatsApp nel 2025: da app di messaggistica a ecosistema completo con IA, chiamate avanzate, foto animate e nuove strategie di monetizzazione

Carlo Adinolfi

28/08/2025

Allarme a Eboli: colonia felina aggredita da cani, Legambiente chiede l’Intervento del Comune

A Eboli, una colonia felina è sotto attacco da cani randagi nel centro storico. Legambiente Silaris chiede al Comune un intervento urgente per tutelare animali e cittadini.

Castellabate: revocato il sequestro dello specchio acqueo antistante l’approdo “Le Gatte”

La zona interessata si trova nell’Area Marina Protetta “Santa Maria di Castellabate” e la sua corretta gestione è fondamentale per la tutela della biodiversità e del patrimonio naturale

Nuovo incendio sulla Costa della Masseta: in fumo oltre 5 ettari di macchia mediterranea

Il rogo è divampato in località Forleto nei pressi del Vallone del Marcellino

Battipaglia, fototrappole contro gli incivili: 31 persone denunciate per abbandono di rifiuti

A documentare modalità e tempistiche, le videocamere fototrappola installate in punti strategici del territorio

Rivoluzione della sosta a Eboli: il nuovo piano urbano “tra innovazione e servizi per i cittadini”

Più videosorveglianza, tariffe inalterate e occupazione in aumento. L'annuncio dell'amministrazione comunale

Castellabate, Bandiera Blu per l’accoglienza alle persone autistiche

L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione “Siamo Delfini impariamo l’autismo” che in queste settimane ha fatto visita al noto borgo cilentano insieme a tutti i suoi ragazzi

Violenta aggressione nel salernitano: arrestato 26enne marocchino

Ad essere aggrediti nel sonno, due giovani gemelli marocchini residenti a Sarno

Buonabitacolo, giornata storica: in Corte dei Conti si discute il piano di riequilibrio finanziario del Comune

"Otto anni di impegno, di gestione attenta, di responsabilità, ma anche di risultati concreti"

Pontecagnano, dava rifugio a minore evaso dal carcere: arrestato

Il soggetto resta domiciliato presso la propria abitazione in attesa del giudizio per direttissima

Agropoli senza medici, l’allarme dell’Asl. De Luca rilancia: “In arrivo dieci nuovi ospedali in Campania”

Un campanello d’allarme che fotografa una situazione già critica per i cittadini cilentani, spesso costretti a rivolgersi ad altri ospedali per ricevere cure tempestive e interventi urgenti

Tragedia a Polla, auto precipita in un dirupo: muore 78enne

L'anziano, molto conosciuto e apprezzato in paese, avrebbe improvvisamente perso il controllo dell’auto

Torna alla home