Oltre 50 profughi in paese: secondo il sindaco un numero troppo elevato per una comunità di 1600 anime. Scoppia la polemica
SAN PIETRO AL TANAGRO. Non ha preso bene la decisione di una struttura ricettiva del paese di accogliere 50 migranti (numero che potrebbe anche salire) il sindaco di San Pietro al Tanagro Domenico Quaranta. Il primo cittadino, avvisato soltanto nel week end dell’arrivo di un primo gruppo di profughi, ha subito preso carta e penna e ha scritto al Prefetto e ai carabinieri spiegando che il comune non è adeguato ad offrire ospitalità a questo numero di extracomunitari: l’ente, infatti, dispone di un solo vigile, avrebbe difficoltà ad assicurare la sicurezza e nei pressi della struttura dove dovrebbero essere ospitati i profughi vivono famiglie con minori e persone anziane e tanta è la preoccupazione anche da parte loro. Nessuna polemica razzista, precisano però da San Pietro al Tanagro, tanto che in passato il comune ha partecipato ad un bando per ospitare 15 donne con minori, ma il numero di rifugiati che dovrebbe ora arrivare in paese è giudicato troppo elevato.
