La sesta edizione della rassegna I fiori del male Festival dell’Essere, organizzata dalla Fondazione Giambattista Vico presieduta da Luigi Maria Pepe, ideata da Vincenzo Pepe e diretta da Daniela Di Bartolomeo, si è svolta come un inno al pensiero critico e alla partecipazione, segnando un’ulteriore tappa di crescita culturale e sociale.
L’incontro tra saperi, voci e generazioni, ha generato un intreccio fecondo di riflessioni ed emozioni, dimostrando come la sete di conoscenza rimanga una forza viva per la comunità.
L’affluenza e la condivisione di idee hanno confermato il ruolo della Fondazione come faro culturale, custode di una tradizione di pensiero capace di guardare al futuro.
La chiusura del Festival sarà affidata a Massimo Cacciari, domani, 22 novembre, alle ore 10.30, presso il suggestivo Castello vichiano di Vatolla. Egli terrà una lectio magistralis dal titolo La barbarie dell’intelletto, poi sarà insignito del Premio internazionale Giambattista Vico.
In chiusura, saranno premiati gli studenti delle scuole salernitane che hanno partecipato al Certamen vichiano. Il loro entusiasmo rappresenta un esempio per le generazioni future e testimonia la continuità del pensiero vichiano: in quelle giovani voci scorre la linfa del dialogo culturale, è così che la conoscenza diventa eredità condivisa e responsabilità collettiva.
Il Festival si congeda lasciando un’eco fertile nei partecipanti, ma già si progettano la prossima edizione e nuovi momenti di formazione, incontro e ispirazione. Il cammino dell’essere, illuminato dalla cultura, continua incessantemente, offrendo strumenti per comprendere il mondo e vivere il nostro tempo con consapevolezza.


