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Processo Alfieri, la competenza passa a Vallo della Lucania

Dopo la discussione il giudice ha deciso per la competenza del Tribunale di Vallo della Lucania

A cura di Raffaella Giaccio
Pubblicato il 24 Aprile 2025
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Franco Alfieri

Il processo che coinvolge Franco Alfieri, ex sindaco di Capaccio Paestum ed ex presidente della Provincia di Salerno, insieme ad altri cinque imputati, è stato trasferito al Tribunale di Vallo della Lucania. La decisione è stata presa il 24 aprile dal giudice Donatella Mancini, accogliendo l’eccezione di incompetenza territoriale sollevata dalla difesa.

Contenuti:
Le AccuseLa Questione della Competenza TerritorialeImplicazioni della DecisioneContesto Giuridico

Le Accuse

Gli imputati sono accusati di corruzione, turbata libertà degli incanti e falso in atto pubblico, in relazione a presunti appalti pilotati nel comune di Capaccio Paestum. Oltre a Franco Alfieri, gli altri coinvolti sono: Elvira Alfieri, sorella dell’ex sindaco, Andrea Campanile, collaboratore dello staff, Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, rappresentanti della società Dervit, Carmine Greco, funzionario comunale.

La Questione della Competenza Territoriale

La difesa ha sostenuto che la presunta corruzione si sarebbe consumata a Torchiara, comune sotto la giurisdizione del Tribunale di Vallo della Lucania, e non a Salerno. Questa tesi è stata accolta dal giudice, che ha disposto il trasferimento degli atti alla Procura di Vallo della Lucania.

Implicazioni della Decisione

Il trasferimento del processo comporta che la Procura di Vallo della Lucania dovrà ora formulare le sue richieste. Entro 20 giorni, il giudice di Vallo dovrà decidere se applicare ulteriori misure cautelari. La difesa ha commentato che sarebbe stato preferibile riconoscere l’incompetenza territoriale in una fase precedente, poiché ciò avrebbe potuto influire sullo status libertatis degli imputati.

Contesto Giuridico

La competenza territoriale nel processo penale italiano è regolata dal Codice di Procedura Penale e determina quale tribunale sia competente a giudicare un determinato reato, in base al luogo in cui il reato è stato commesso. In questo caso, la determinazione del luogo esatto della presunta corruzione è stata cruciale per stabilire la competenza del tribunale.
Il processo proseguirà ora sotto la giurisdizione del Tribunale di Vallo della Lucania, che dovrà esaminare le accuse e le prove presentate dalle parti.

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