La 71^ edizione della Guida MICHELIN Italia 2026 è stata presentata al Teatro Regio di Parma, segnando l’inizio delle celebrazioni per i 120 anni di Michelin nel Paese. La selezione 2026 si arricchisce di 25 nuovi inserimenti tra i ristoranti stellati, per un totale di 394 ristoranti stellati distribuiti lungo tutta la penisola. La Guida, che nel complesso include circa 2000 ristoranti, riflette “l’eccezionale energia e l’inventiva dei protagonisti della gastronomia italiana”.
Un nuovo ristorante tre stelle Michelin
L’eccellenza assoluta in Italia è ora rappresentata da 15 ristoranti tre Stelle MICHELIN. Il nuovo ingresso nella massima categoria è La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti a Serralunga d’Alba (CN), guidato dallo chef Michelangelo Mammoliti.
Questo ristorante si aggiunge ai confermati: Casa Perbellini 12 Apostoli a Verona, Villa Crespi a Orta San Giulio (NO), Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Uliassi a Senigallia (AN), Enrico Bartolini al MUDEC a Milano, Quattro Passi a Nerano, (NA) e Atelier Moessmer Norbert Niederkofler a Brunico (BZ).
Le novità a due e una stella
La selezione 2026 registra due nuovi ristoranti due Stelle MICHELIN:
- Famiglia Rana a Oppeano (VR), con lo chef Francesco Sodano.
- I Tenerumi a Isola di Vulcano (ME), guidato dallo chef Davide Guidara.
Sono 22 i nuovi ristoranti che ricevono una Stella MICHELIN. Tra questi, 8 chef hanno un’età pari o inferiore ai 35 anni (di cui 2 under 30). I nuovi una Stella si distribuiscono in 14 regioni.
Per la provincia di Salerno esultano Alici, Glicine, La Caravella e Sensi ad Amalfi, Cetaria a Baronissi, Il Refettorio a Conca dei Marini, Il Papavero a Furore, Le Trabe, i Tre Olivi a Paestum, Li Galli e Zass a Positano, Un Piano nel Cielo a Praiano, Il flauto di Pan e Rossellinis a Ravello, Volta del Fluenti a Vietri sul Mare.
Nuove Stelle Verdi e premi speciali
Cinque nuovi ristoranti sono entrati nella community della Stella Verde MICHELIN, un riconoscimento che valorizza i locali che si distinguono per la loro visione sostenibile e per essere “fonte di ispirazione e hanno sorpreso gli ispettori”. Con questi nuovi ingressi, il totale delle Stelle Verdi sale a 72 realtà.
Per il salernitano il riconoscimento è confermato a Le Trabe a Paestum e Oasis a Vallesaccarda
La selezione speciale “Passion Dessert” ha inoltre premiato otto ristoranti distintisi per l’eccellenza dei loro dessert.
Le statistiche regionali e provinciali
In termini di novità, la Lombardia è la regione con più nuovi ristoranti una Stella (4), seguita dal Lazio (3) e da sei regioni con 2 novità (Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Trentino-Alto Adige, Campania).
Nella classifica totale delle Stelle MICHELIN, la Lombardia mantiene la leadership con 64 ristoranti stellati. La Campania si conferma al secondo posto con 48 ristoranti, seguita dalla Toscana con 45.
A livello provinciale, Napoli resta al vertice con 27 ristoranti stellati. Roma è al secondo posto con 26 ristoranti, seguita da Bolzano (21) e Milano (20).
Per quanto riguarda i Bib Gourmand, il Piemonte raggiunge l’Emilia-Romagna in testa con 34 ristoranti. Nella provincia di Salerno ottengono il riconoscimento Al Convento e La Dispensa di Armatore a Cetara, Angiolina a Pisciotta, La Fratanza a Nocera Superiore, Bistrot di Pescheria a Salerno e La Chioccia d’Oro a Vallo della Lucania.


