L’inaugurazione della nuova stazione della Cumana a Baia ha offerto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, l’occasione per fare il punto sui progressi realizzati nel settore dei trasporti e per inviare un chiaro messaggio al suo futuro successore.
La necessità di proseguire gli investimenti nei trasporti
Nel suo discorso, De Luca ha messo in evidenza la necessità di mantenere alta la concentrazione sugli interventi ancora in corso. Pur riconoscendo i risultati ottenuti, il presidente ha sottolineato che “sulle linee di trasporto ci sono ancora lavori da ultimare, bisogna rimanere concentrati”. A tal proposito, ha annunciato un intervento cruciale di due mesi nelle gallerie della Cumana, un’azione resasi necessaria a causa dei danni provocati dal bradisismo, con l’obiettivo primario di “garantire la sicurezza dei viaggiatori”. Il governatore ha ricordato inoltre che sono già stati programmati oltre 20 milioni di investimenti destinati al completamento di questi lavori essenziali.
Valorizzazione dell’area flegrea: un impegno strategico
Un altro asse fondamentale del bilancio tracciato è la valorizzazione dell’area flegrea. De Luca ha ripercorso i progetti chiave che hanno interessato il territorio negli ultimi anni, evidenziando l’impegno profuso. Tra questi, ha citato il successo di Procida Capitale della Cultura, i fondi stanziati per lo sviluppo di Pozzuoli e il Rione Terra, e le risorse dedicate al comune di Bacoli. Quest’ultimo è stato definito come “un territorio ricco di storia e con grandi potenzialità turistiche”, sottolineando la visione strategica a lungo termine per l’intera zona.
Un appello alla continuità e all’impegno costante
Il presidente De Luca ha rivolto un forte monito alla futura amministrazione, invitandola a non arretrare rispetto al percorso intrapreso. L’appello è a proseguire con determinazione gli interventi e a mantenere un approccio pragmatico e non ideologico. “Serve continuare a lavorare senza ripensamenti, fino all’ultimo respiro, senza politica politicante”, ha affermato con chiarezza, aggiungendo che “le parole di propaganda non cambiano la realtà: servono impegno, fatica e studio”.
Vigilanza sul futuro della Regione
In conclusione, il governatore ha commentato con una battuta le speculazioni sul suo futuro politico. Smentendo ironicamente un possibile ritiro con la frase “Non andrò in Australia”, De Luca ha confermato l’intenzione di rimanere in Campania. Il suo ruolo, a suo dire, sarà quello di “vigilare e stimolare” affinché “la Regione non torni nella palude da cui l’abbiamo tirata fuori”. Ha espresso fiducia, ma ha concluso ribadendo che saranno mantenuti “gli occhi aperti” sul futuro sviluppo della regione.


