Attualità

Il Valore della Memoria: Sanza Intitola una Piazza alla Resistenza

Il comune di Sanza si prepara a compiere un gesto di grande significato storico e culturale. La piazza antistante la biblioteca comunale sarà presto intitolata alla Resistenza, un’iniziativa annunciata dal sindaco Vittorio Esposito durante l’evento “LibrialBorgo”.

La manifestazione, tenutasi per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal regime nazifascista, ha rappresentato il contesto ideale per una decisione che sarà a breve formalizzata dal consiglio comunale.

Ispirazione e valori rinnovati

La scelta di intitolare la piazza alla Resistenza nasce dall’ispirazione tratta dal libro “La Resistenza salernitana. Numeri, memoria, storie” di Ubaldo Baldi.

L’autore, presente all’evento, ha contribuito a ravvivare la memoria dei partigiani salernitani e a sottolineare l’attualità dei valori di libertà e democrazia, considerati fondamentali anche adesso. La serata ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento, che ha seguito con interesse le testimonianze sui protagonisti di quella lotta.

La Storia come eredità

Durante l’incontro, la dottoressa Barbara Mangiapane ha evidenziato il ruolo cruciale degli storici nel preservare la memoria storica, un’eredità che non deve essere perduta. Parallelamente, Marisa Vitolo ha letto brani del libro di Baldi, raccontando storie locali che hanno reso tangibile il contributo del territorio alla Resistenza.

Gli interventi di Vincenzo Calò, della segreteria nazionale dell’Anpi, di Baldi e del giornalista Lorenzo Peluso, accompagnati dalle note della chitarra di Pantaleo Rizzo, hanno arricchito la serata, trasformandola in un momento di profonda riflessione collettiva sul significato della libertà.

Verso una formalizzazione ufficiale

L’annuncio del sindaco Esposito rappresenta il primo passo di un iter che porterà all’ufficializzazione di questa intitolazione. La decisione, supportata da una forte partecipazione civica e culturale, consolida l’impegno di Sanza a mantenere viva la memoria storica, riconoscendo il sacrificio e il coraggio di chi ha lottato per i principi su cui si fonda la Repubblica Italiana.

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