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Capaccio Paestum, Tari: Simona Corradino scrive al commissario

“Chiedo soltanto che ai cittadini sia detta la verità”

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 4 Maggio 2025
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Simona Corradino

Ha deciso di scrivere al commissario prefettizio Simona Corradino, candidata sindaco della città di Capaccio Paestum, affinché si faccia luce sulla questione della tassa sui rifiuti. Situazione che, purtroppo, pare essere destinata a tramutarsi in un vero e proprio salasso per i contribuenti.

La questione Tari

La candidata si è rivolta direttamente a quella che è l’attuale massima carica cittadina al fine di avere una risposta concreta. «Sullo stato dell’emissione del ruolo ordinario della Tari 2025 – le sue parole – sento la preoccupazione dei miei concittadini, soprattutto per quanto riguarda l’aumento della tassa. Per tal motivo, informandomi sullo stato delle cose ho appurato che l’Eda, Ente d’Ambito per il Servizio di Gestione Integrato dei Rifiuti Urbani Ambito Territoriale Ottimale di Salerno, ha pubblicato la determinazione della Tari per il biennio 2024/2025 di Capaccio Paestum ed è palese uno squilibrio economico e finanziario basato sugli anni pregressi nella copertura integrale dei costi del servizio in argomento».

«Nel 2024, e più precisamente il 14 maggio, l’ente capaccese fornisce i propri dati in base ai quali l’Eda stabilisce i ruoli ordinari – spiega – l’11 febbraio scorso, invece, il comune di Capaccio Paestum ha fornito altri dati, diversi da quelli di un anno fa. L’Ente d’ambito, quindi, ha annullato e sostituito la precedente determinazione di validazione del piano economico finanziario per l’aggiornamento biennale della Tari 24/25 e ha stabilito il totale delle entrate tariffarie massime approvabili per l’aggiornamento del periodo tariffario 24/25 in € 6.743.950 per l’anno 2024 e in € 11.651.429 per quello corrente».

«Senza giri di parole – argomenta Simona Corradino – la gravità e la crudezza dei dati validati dal competente Ente d’Ambito fanno presagire un inevitabile esponenziale aumento delle tariffe Tari per l’anno 2025 chiedo quindi al commissario di voler verificare lo stato del procedimento di approvazione delle tariffe TARI anno 2025 e di accertare le ragioni di un così rilevante scollamento tra i costi del 2024 e quelli del 2025 pari a € 4.907.479».

«Ai cittadini di Capaccio Paestum per troppi anni è stata raccontata una bugia – conclude – ma ora è il momento della verità. Basta falsità e segreti».

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