Oggi, 06 novembre il Consiglio Provinciale, ha espresso all’unanimità parere favorevole alla modifica della denominazione ufficiale del Comune di Ascea in “Ascea Velia”.
Prosegue l’iter
Il via libera provinciale rappresenta un ulteriore passaggio istituzionale nel percorso avviato dall’amministrazione locale per associare stabilmente il nome del territorio all’area archeologica di Velia, sito di alto valore storico e identitario.
Il Consiglio comunale di Ascea, guidato dal sindaco Stefano Sansone, aveva già approvato all’unanimità il progetto lo scorso maggio. L’obiettivo dichiarato è rafforzare la riconoscibilità della destinazione a livello nazionale e internazionale, valorizzando il legame con l’area archeologica quale elemento cardine della proposta culturale e turistica del territorio.
L’iter
L’iniziativa affonda le sue radici nel 2003, quando la modifica fu già votata favorevolmente sia dal Consiglio comunale sia dalla Regione Campania. Quell’iter si interruppe tuttavia dopo il pronunciamento della Corte costituzionale, che dichiarò l’incostituzionalità del provvedimento per l’assenza del referendum consultivo, obbligatorio per legge nei cambi di denominazione dei Comuni.
Ora la procedura riparte nel rispetto della normativa: dopo il parere favorevole della Provincia, la palla passa alla Regione Campania, chiamata a deliberare e a indire il referendum. La consultazione sarà programmata dopo le elezioni regionali, come previsto dal calendario istituzionale.
Se il percorso si concluderà positivamente, Ascea assumerà ufficialmente il nome “Ascea Velia”, sancendo nel toponimo il proprio patrimonio storico e la forte connessione con uno dei siti archeologici più significativi del Cilento.


