Otto cinghiali in pieno centro abitato, nel letto di un canale che confluisce nel fiume Testene, proprio a ridosso delle abitazioni. Accade ad Agropoli, dove la presenza di ungulati rischia di diventare un problema. L’avvistamento risale alla giornata di ieri. Gli ungulati si trovavano nei pressi del ponte di via Pio X, a pochi passi da un’attività di ristorazione e da decine di abitazioni, comunque in un canale che attraversa diversi centri abitati.
Un problema atavico soprattutto nei centri del Cilento Interno, ora anche nei centri cittadini
Anche in altre circostanze erano stati avvistati ungulati: inizialmente il problema si era registrato nelle aree più periferiche, da Moio Alto a Trentova, e perlopiù durante la notte. Ora, invece, il problema si fa sentire anche a pochi passi dal centro cittadino. Quello dei cinghiali è un problema di non poco conto, che sta interessando ormai da anni soprattutto i piccoli centri del Cilento interno.
Se inizialmente i disagi erano segnalati soprattutto nel settore agricolo, ora rappresentano una criticità anche per i cittadini e, sempre più spesso, risultano causa di incidenti. Il fenomeno non è limitato a questo territorio, considerato che anche in grandi città del Centro Italia, a partire da Roma, la presenza di ungulati è ormai una costante.
Le iniziative dell’Ente Parco
Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha avviato delle iniziative per contrastare la diffusione di questi esemplari: dai selecontrollori per abattimenti selettivi alle gabbie di cattura.
L’appello del consigliere di minoranza, Massimo La Porta
Ma il problema sembra ormai fuori controllo, come ha sottolineato anche il consigliere di minoranza di Agropoli, Massimo La Porta: «L’incremento dei cinghiali è un’emergenza che necessita di risposte urgenti. Oltre ai danni alle colture, oggi il rischio concreto è per l’incolumità pubblica. La proliferazione della specie e la sua crescente presenza nelle aree abitate della nostra città richiede la massima attenzione». Di qui l’appello: «Chiedo al sindaco di intervenire subito, quale autorità di pubblica sicurezza locale, per fronteggiare tale situazione».