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Sequestrata discarica abusiva a Vibonati

Discarica abusiva a Vibonati, sequestrata area di 750mq. Interrati rifiuti d’ogni genere. Percolato in un canale

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 30 Marzo 2022
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VIBONATI. Personale militare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, nell’ambito di apposita delega d’indagine conferita dalla Procura della Repubblica di Lagonegro finalizzata a prevenire e contrastare il perpetrarsi di illeciti di natura ambientale, ha proceduto al sequestro penale di una porzione di terreno di circa 750 mq ubicata nel Comune di Vibonati.

Sequestrata discarica abusiva a Vibonati: le contestazioni

Sono di natura ambientale i reati accertati che hanno condotto all’applicazione della misura preventiva.

Sul posto, infatti, i militari hanno cristallizzato la presenza di un ingente quantitativo di rifiuti urbani parzialmente interrati (terre e rocce da escavo miste a materiale inerte da demolizione e costruzione) nonché ulteriori rifiuti ferrosi e plastici.

Inoltre hanno appurato la presenza di uno scarico diretto sul suolo di percolato in assenza di Autorizzazione Unica Ambientale nonché di idonea regimentazione e canalizzazione delle acque. Ciò in un’area già sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico. A valle della frana una ulteriore fuoriuscita di percolato si disperdeva in direzione del sottostante canale seguendo la naturale pendenza del terreno.

I controlli

L’ attività rientra nell’ambito del fascicolo penale aperto dall’Autorità Giudiziaria a seguito di un evento franoso che ha interessato l’area all’inizio di quest’anno e che ha riportato alla luce l’ingente quantitativo di rifiuti.

Si tratta di un’attività di indagine complessa, che ha richiesto specifiche competenze tecniche, e per le quali i militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera cilentana, all’uopo delegati, si sono avvalsi del supporto di geologi e personale dell’ARPAC.

Il sequestro dell’area, convalidato solo poche ore fa, si é reso necessario in considerazione dell’accertato pericolo per la pubblica e privata incolumità derivante dal possibile allargamento del fenomeno franoso.

Le ulteriori indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, ancora in corso di esecuzione, consentiranno agli uomini della Guardia Costiera di Palinuro di individuare i responsabili degli illeciti riscontrati nonché di eventuali più gravi fattispecie di reato.

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