Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Capaccio, Città Libera su cinema Myriam: “Ricostruire dov’era e com’era
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Capaccio, Città Libera su cinema Myriam: “Ricostruire dov’era e com’era

Nota stampa

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 8 Dicembre 2020
Condividi

Riceviamo e pubblichiamo, di seguito, nota stampa dell’associazione Città Libera di Capaccio Paestum in merito alla vicenda dell’ex cinema Myriam. Ecco il testo del comunicato.

“DOV’ERA E COM’ERA”. E questo, secondo il nostro serio e disinteressato parere, dovrà essere il range entro cui l’Amministrazione comunale di Capaccio Paestum dovrà confrontarsi dopo l’avvenuto rigetto da parte della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino della proposta di variante urbanistica avanzata dal medesimo ente civico. La proposta di variante è finalizzata alla ricostruzione, con profonde modifiche di volume, di sagoma, dei prospetti e di sedime, dell’ex cinema Myriam: restituendo, di fatto, un organismo edilizio con caratteristiche planivolumetriche e tipologiche completamente diverse rispetto all’edificio preesistente. Aspetti che sono stati più volte oggetto di confronto democratico sia sui social sia nelle sedute del consiglio comunale. Difatti, in più occasioni i consiglieri comunali di minoranza hanno espresso perplessità e chiarimenti sulle procedure adottate. Secondo quanto appreso dagli organi di stampa, riteniamo doveroso riportare i punti essenziali enunciati nel parere paesaggistico: a) – la tipologia del nuovo fabbricato deve riproporre, con il doppio ordine di portici, l’elemento architettonico che caratterizza l’intero comparto edilizio storico di Piazza Santini; b) – nel perimetro della zona omogenea denominata A2 (di interesse storico – artistico), le zone G2 e G4 di cui al vigente PRG rappresentano null’altro che sottozone della zona A2, e vi si possono prevedere soltanto interventi di tipo conservativo, quali manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro scientifico e risanamento conservativo (in totale difformità a quanto affermato dal Responsabile Unico del Procedimento); d) – la normativa delle zone A2 è coerente con gli obiettivi di tutela perseguiti dalla Soprintendenza. Prendiamo atto che i motivi ostativi esposti nel provvedimento di tutela della Soprintendenza sono il risultato sconfortante – e di questo ne siamo profondamente dispiaciuti – raggiunto dall’Amministrazione comunale in questi diciotto mesi di iter amministrativo; in cui si rileva una traslazione del procedimento amministrativo prescelto (atto di permuta, prima e pubblicistico – espropriativo, poi) che rischia di rallentare notevolmente la ricostruzione del cinema – teatro, tanto sperato dalla cittadinanza. Di conseguenza, anche il risultato del concorso di idee in itinere di Piazza Santini non potrà sfuggire alla normativa vincolistica delle zone A2. Diversamente, andremmo a spendere € 35.000 presi dalle tasche dei nostri cittadini inutilmente e senza costrutto. Per quanto esposto, invitiamo il Sindaco Alfieri e l’Amministrazione comunale a provvedere all’adozione di procedure tecnico – amministrative finalizzate ad accelerare la fedele ricostruzione dell’ex cinema Myriam alla luce della normativa vigente e nel rispetto del regime vincolistico, il quale è finalizzato alla tutela dei valori storico – culturali del borgo della Riforma di Capaccio Scalo.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image