• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

“Ospedale di Lagonegro allo sbando”, problema anche per Cilento e Diano

Il senatore del M5S Arnaldo Lomudi lancia l'allarme

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 6 Agosto 2020
Condividi

“Lagonegro un’ospedale allo sbando, il presidio ospedaliero ha serie e gravi difficoltà”. A dirlo il senatore del M5S Arnaldo Lomuti che parla di “problemi strutturali (è dal 2000, da vent’anni che non viene fatto nessun intervento, con la giustificazione che l’ospedale doveva essere costruito altrove)”. Il covid, secondo il parlamentare, ha “accentuato le problematiche legati agli spazi ed ambienti, non ci sono percorsi che tutelano un tracciato di entrata e uscita, si sono inventati un’area pre triage prima di entrare in ospedale, nella zona pronto soccorso, non ci sono i presupposti per un ospedale in totale sicurezza”.

“Eppure ci sono i 60 milioni di euro accantonati, del progetto, poi messo in disparte per quello che doveva essere il nuovo ospedale, da quelle somme si potrebbe stornare subito quanto necessario per risolvere i problemi strutturali e dare una risposta urgente ai bisogni del presidio”, ricorda il senatore Lomuti.

Ma c’è anche un altro problema: quello della carenza di personale: “stiamo assistendo ad una continua messa in pensionamento di persone che non vengono sostituite, per cui c’è un organico dell’ortopedia che ormai è ridotto a due sole persone e quindi non si potrà più garantire la reperibilità del personale per le urgenze notturne se non per 15 giorni al mese,
C’è il problema dei chirurghi, uno è in pensione dal 1 maggio, un’altro andrà in pensione a febbraio e non ci sarà più un organico che possa garantire interventi,  il pronto soccorso ha pure difficoltà di personale, ci sono grossi problemi  per riuscire ad organizzare i turni, nonostante stiano utilizzando anche il personale dei reparti – osserva Lomuti – La problematica inerente gli anestesisti è la più pesante, con il lockdown si sono aperte possibilità per molti di questi di tornare nei luoghi di provenienza con concorsi e mobilità e quindi si sono perse delle unità anestesiologiche, questa situazione in questo momento non permette di attivare le sale operatorie, ci sono difficoltà a fare i turni, e facendo turni aggiuntivi si riesce solo a coprire le emergenze e riuscire a tenere aperta la rianimazione.  Le attività operatorie ordinarie, sono totalmente paralizzate, stanno lavorando con 3 anestesisti in pensione, che hanno fatto una convenzione, e grazie ad un 70 enne che va a  lavorare, così si permette all’ospedale di andare avanti ma non si riesce a garantire l’assistenza programmata, ed è stata sospesa tutta l’attività programmata, per queste, le sale operatorie sono e resteranno chiuse e se non si incrementa il personale non apriranno più, infatti si è creato un arretrato spaventoso. Essendoci, di giorno, un solo anestetista in turno, questo viene dedicato alla rianimazione e urgenze e può succedere in caso di due emergenze di dover intervenire su due sale operatorie in contemporanea, ma questa non può essere la norma per garantire i pazienti ed i sanitari. infine c’è il tema delle attrezzature, specie in radiologia, in pronto soccorso mancano alcuni ventilatori, la tac non viene sostituita e la risonanza manca”.

Tutto ciò nonostante l’ospedale di Lagonegro sia un punto di riferimento sanitario interregionale, c’è più utenza extraregionale che regionale, proveniente dalla Calabria del nord ovest, Vallo Di Diano e Basso Cilento, “non solo perchè Polla è dimensionato o per demerito degli altri ospedali, ma anche per la capacità dei medici, ad esempio ci sono dei bravi ortopedici, la cardiologia, o il punto nascita  che è in crescita del 40% e di cui il  75 % proviene da fuori regione, da 470 parti annuali si prevede per fine anno di arrivare a quota 700 un aumento in controtendenza su tutta Italia, grazie all’impegno dei sanitari, l’ospedale si sta caratterizzando molto dal punto di vista materno ed infantile”, sottolinea il senatore Lomuti. 

Di qui l’appello: “Bisogna al più presto assumere, fare concorsi stabilizzare il personale, l’importante è dare alla persone la possibilità di fare un’appendice, una cisti ovarica, una laparoscopia, varici, colicisti, protesi al ginocchio, garantire l’assistenza programmata, non si può pensare di far aspettare 8 mesi per una cisti e semmai dopo scoprire che la cisti ovarica è un tumore”.

Continua a leggere su InfoCilento.it

Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 9 novembre: Toro, in amore potresti provare dubbi. Leone, non trascurare il partner

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

Calcio a 5: La Feldi Eboli cede 4-3 contro la Meta Catania

Finisce 4 a 3, le volpi incappano nella prima sconfitta stagionale

Liceo Gatto

Centenario della fisica quantistica: studiosi si confrontano ad Agropoli

Appuntamento il 12 novembre 2025, dalle ore 9:00 alle 12:30, presso l’Auditorium…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.