Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Stio: da un mese cimitero senza luce. Il rammarico del sindaco
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Stio: da un mese cimitero senza luce. Il rammarico del sindaco

L'amarezza del sindaco Natalino Barbato: defunti al buio grazie all'inefficienza e alla mancata sensibilità di qualche passa cartoffie

A cura di Sergio Pinto
Pubblicato il 12 Gennaio 2019
Condividi

STIO. Da un mese il cimitero di Stio è privo di energia elettrica. A segnalarlo il sindaco, Natalino Barbato, che nei giorni scorsi ha deciso di inviare una lettera di protesta al Servizio Elettrico Nazionale per evidenziare le criticità.

I fatti

I problemi sono cominciati il 14 dicembre scorso a causa di un guasto alla linea adduttrice e alla disdetta da parte dell’utente precedentemente intestatario della fornitura. Tre giorni dopo fu effettuata nuova richiesta di allacciamento da parte del Comune ma da quel momento non si è avuta più alcuna notizia. A nulla sono servite le numerose telefonate di sollecito, spiega il sindaco Natalino Barbato. Il 28 dicembre la documentazione è stata inviata nuovamente e il 31 dicembre sono stati fatti nuovi solleciti telefonici con l’operatrice che assicurava che la documentazione fornita dall’Ente era corretta e sufficiente.

Eppure il 3 gennaio scorso giungeva al Comune una nota con cui si chiedeva l’invio della documentazione, la stessa già spedita due volte. Dall’Ente una nuova chiamata al call center che confermava, contrariamente a quanto indicato nella nota, che i documenti erano pervenuti. Piuttosto il problema era di altro tipo: codice fiscale e carta d’identità del tecnico incaricato non erano leggibili.

Il rammarico del primo cittadino

“Insomma – evidenzia il sindaco di Stio – ci sono voluti 20 giorni per dire che non si vedeva bene la fotocopia della carta d’identità!”. “Credo che questi accadimenti fanno perdere la fiducia in tutto – dice rammaricato Natalino Barbato – mi rimane solo l’amarezza nel constatare che per venti giorni i nostri cari defunti sono rimasti al buio grazie all’inefficienza, alla mancata sensibilità di qualche passa cartoffie“.

La missiva di protesta è stata indirizzata alla società elettrica nella speranza che il problema si risolva e al Prefetto di Salerno affinché possa prendere atto “della solitudine e delle difficoltà in cui oggi si trovano ad operare gli amministratori comuali”, scrive Barbato.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image