โUn utente su 5 si รจ imbattuto in siti con contenuti indesideratiโ
In arrivo da gennaio nuovi strumenti di protezione sul web per gli utenti che vengono reindirizzati a contenuti indesiderati o fittizi. Li mette in campo Google per il suo programma di navigazione sul web Chrome, dando anche la possibilitร ai proprietari dei siti di verificare se ci sono violazioni sulle loro piattaforme.
Le violazioni dei siti si presentano come un comando che sembra avere una funzione ma una volta cliccato si comporta in maniera diversa. Ad esempio, puรฒ avere lโaspetto di un pulsante per riprodurre un video ma rimanda lโutente su un download non desiderato; oppure ha lโaspetto di un pulsante di chiusura di una finestra ma apre invece delle finestre non desiderate. โUn numero limitato di sviluppatori usa la flessibilitร e la potenza del web per approfittarsi degli utenti e reindirizzarli verso destinazioni diverse da quelle volute โ sottolinea Google -. Tra i riscontri che riceviamo dal desktop, 1 su 5 racconta di essersi imbattuto in un qualche tipo di contenuto indesiderato.
Da gennaio il blocco popup di Chrome impedirร ai siti con questi tipi di gravi violazioni di aprire nuove finestreโ. Per aiutare i proprietari dei siti la societร lancia nella Google Search Console anche lโAbusive Experiences Report: lo strumento potrร essere usato se vengono rilevate violazioni sul proprio sito e migliorare lโesperienza dellโutente. โLe gravi violazioni non risolte entro 30 giorni attiveranno il blocco di nuove finestre e tabโ, aggiunge Google.