Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> L’appello di Ortolani: il Fiume Sele va salvaguardato
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

L’appello di Ortolani: il Fiume Sele va salvaguardato

Il geologo: è un fiume "sopravvissuto" necessario tutelarlo

A cura di Debora Scotellaro
Pubblicato il 26 Dicembre 2016
Condividi

Il geologo: è un fiume “sopravvissuto” necessario tutelarlo

Il Fiume Sele va salvaguardato. E’ quanto sottolinea il geologo Franco Ortolani. Già in passato evidenzia l’esperto, questo fiume non è stato adeguatamente tutelato, di recente invece: “sciagurati stragisti hanno causato due morie di trote nell’alto corso del fiume”. La causa per cui si batte Ortolani è la tutela, la conservazione e la valorizzazione del Fiume Sele e della sua valle in quanto “monumento naturale della biodiversità e dell’umanità”.L’importanza data al Sele deriva dal fatto che a differenza di molti corsi d’acqua in Campania, che Ortolani definisce “fogna a cielo aperto”, in questo fiume scorre ancora acqua pulita e non inquinata, un fiume “sopravvissuto” dunque. Di qui l’invito ai “cittadini attivi e responsabili” che “devono lanciare una ingiunzione a coloro che ci amministrano e che ci amministreranno: i corsi d’acqua con acqua pulita siano dichiarati subito patrimonio dell’umanità, le grandi sorgenti che li alimentano devono diventare monumenti della natura tutelati come sono tutelati i monumenti realizzati dall’uomo”.
“I serbatoi idrogeologici naturali che ci alimentano di acqua potabile devono essere considerati e tutelati come santuari dell’acqua”, prosegue Ortolani. Nel frattempo pare che si siano mobilitati anche i comuni campani e lucani in sinistra Sele “hanno già deliberato che i rilievi costituiti da rocce calcaree che alimentano le sorgenti della valle del Sele da Quaglietta, a Contursi, alla valle del fiume Bianco rappresentano il Santuario dell’acqua dei Monti di Muro Lucano, Monte Marzano-Monte Ogna-Contursi Terme e ne proporranno tutela e sviluppo. Anche i Monti Picentini, in destra Sele, devono essere dichiarati Santuario dell’acqua perché, di fatto, lo sono!” conclude il geologo.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image