Pericolo processionaria, e diversi rifiuti abbandonati lungo il sentiero āApprezzami lāasinoā tra iĀ più belli del territorio.
Vi mancavo da diverso tempo, diciamo un anno, e il luogo mi ĆØ apparso subito molto degradato dopo lāultima volta. Era un posto āincantatoā per il suo panorama sul Golfo, per la vegetazione a macchia mediterranea, per le manifestazioni del fenomeno carsico ben visibile sulle rocce calcaree del monte Ceraso. Tanto ĆØ vero che in una tabella del comune di Sapri, affissa ad un pino dāAleppo, il sentiero viene indicato con il termine di āecosentieroā.
Sulla stessa tabella si mette però in guardia gli innamorati dal pericolo presentato dalla processionaria. Un bruco, questo, che prima di mutarsi in farfalla, produce a chi lo molesta intenso prurito a persone ed animali. In caso di contatto, si raccomanda sulla stessa tabella, rivolgersi immediatamente al Pronto Soccorso.
Eā un vero peccato però, (o una dimenticanza?), che lāamministrazione di Sapri non abbia installato un cartello e una videocamera per mettere in guardia persone (e animali) dai numerosi rifiuti abbandonati nella piazzola e nella vegetazione. Rifiuti di ogni genere anche pericolosi come gli elettrodomestici. Ma il pericolo molesto, diciamolo cosƬ, per tutti ĆØ rappresentato anche dalla distruzione delle ringhiere, delle panchine, dei numerosi cestini rifiuti, del chiosco,dei tabelloni didattici in legno. Degrado causato dal vandalismo, ma soprattutto dalla mancata necessaria manutenzione del luogo, tanto caro ai sapresi e pertanto cosƬ frequentato non solo dagli innamorati ma anche dai numerosi escursionisti.






