Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Scuola: sospesa la decisione del Tar Campania sul dimensionamento scolastico

Rigettata la richiesta di sospensiva. Torna l'incubo di tagli scolastici

A cura di Francesca Scola
Pubblicato il 7 Novembre 2023
Condividi
Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato boccia il piano della Regione Campania ripristinando il taglio scolastico. Esattamente una settimana fa il governatore De Luca aveva segnato una vittoria nello scontro con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e quello dell’Economia e della Finanza, ottenendo una sospensiva dal Tar in merito al dimensionamento scolastico.

La decisione del Consiglio di Stato

Ma, nella giornata di ieri, Palazzo Spada ha bloccato l’avanzata della decisione. Domenica sera i due Ministeri avevano depositato il ricorso presso il Consiglio di Stato che, ieri, ha esaminato la questione decidendo per una sospensiva del provvedimento del Tar Campania a favore della Regione. In tal modo è stata ripristinata l’efficacia delle decisioni ministeriali in merito al dimensionamento scolastico.

Le motivazioni

Le ragioni addotte alla pronuncia del Consiglio di Stato riguardano, principalmente, il «periculum in mora», ovvero la possibilità che la decisione del Tar Campania, favorevole alla Regione, potesse essere applicabile anche ad altre realtà regionali, creando un precedente che avrebbe potuto comportare contraccolpi sull’intero decreto.

Altri motivi per il rigetto della sospensiva sono stati inclusi dall’Avvocatura di Stato nelle tredici pagine prodotte. Tra questi: «l’incompetenza del giudice cautelare», poiché la decisione avrebbe dovuto spettare al Tar del Lazio; la possibilità che l’incremento di posti assegnati nella Regione Campania avrebbe comportato un ostacolo al regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025, avendo effetti sulle altre Regioni; e il contrasto della decisione del Tar Campania con gli impegni assunti dall’Italia in sede sovranazionale, ovvero con il PNNR».

Tuttavia, non si esclude la possibilità che la questione diventi di competenza della Corte Costituzionale, soprattutto a seguito dell’avvio, nella giornata di oggi, delle consultazioni nel merito del dimensionamento scolastico anche in Toscana, Emilia-Romagna e Puglia. La Consulta si pronuncerà per queste tre Regioni il 21 novembre. Ancora indefinita è la data delle consultazioni riguardanti la Campania, seppur già prevista.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.