• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Giovani
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Giovani
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Sant’Antonio Abate: nel Cilento una festa tra fede, tradizione e gastronomia

La storia, la tradizione del fuoco e la benedizione degli animali

A cura di Sara Fiorillo
Pubblicato il 14 Gennaio 2018
Condividi

La storia, la tradizione del fuoco e la benedizione degli animali

Il 17 Gennaio si ricorda il Santo Abate per eccellenza: ritenuto fondatore del monachesimo cristiano, Sant’Antonio fu il primo fra gli “abati” ed uno dei Santi cui la cultura popolare è più legata.

Originario dell’Egitto, vagò per il deserto vivendo in parte da eremita, di qui gli appellativi “d’Egitto”, “del Deserto” e “l’Anacoreta”, una miriade di identificativi che conferma la sua magna venerazione; conosciuto anche come “il Grande” per i suoi miracoli e “del Fuoco” per il laborioso connubio che lo lega alle fiamme. Secondo la leggenda respinse le tentazioni demoniache e di qui assunse “il fuoco” come suo emblema. E’ dunque protettore del fuoco ma anche degli animali domestici.

Da qui l‘antica tradizione della benedizione degli animali il 17 Gennaio e, nel comprensorio del Cilento, anche l’accensione dei falò.

Questa usanza è viva in diverse località, in particolare a Sant’Antuono di Torchiara il cui nome è legato appunto all’Abate. Nella piazza principale della frazione ogni anno si accende una grossa focara attorno al quale si raduna la popolazione consumando il classico panino con salsiccia e broccoli e il vino locale.

Un’altra Comunità legata al Santo è Vibonati, di cui Sant’Antonio è Padre e Custode. Tanti gli appuntamenti legati ai festeggiamenti in onore del Santo. Il 16 gennaio, nell’attesa del giorno di festa, come vuole la tradizione, il “Veglionissimo ” al Tirone, accompagnato dalla degustazione di sapori tipici,canti e danze popolari. Dalla mezzanotte al mattino del 17, vengono suonate le campane ogni ora e vengono accesi dei falò. Sempre durante la vigilia, inoltre, è in programma la tradizionale fiera.

La festa attira fedeli anche dai comuni limitrofi. Non a caso in occasione della festività da Sapri comincia il “cammino di Sant’Antonio”, una passeggiata a piedi dal centro capofila del Golfo di Policastro fino al Santuario per assistere alla celebrazione eucaristica.

A tradizione e fede, nel giorno della festa dedicata all’Abate si aggiunge il momento gastronomico. Nel Cilento è d’uso in occasione di questa festività preparare la pasta fatta in casa. A Vibonati, invece, c’è un piatto tipico che non deve mai mancare nelle tavole: la pasta e fagioli!

TAG:CilentoCilento NotizieSapritorchiaraultimoravibonati
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 14 ottobre: Luna favorevole in amore per gli amici del Toro. Cancro, al lavoro cerca sostegno tra i tuoi colleghi

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

InCampo

“InCampo”: approfondimento sul calcio dilettantistico: quinta puntata

Appuntamento con InCampo, lo spazio di approfondimento dedicato al mondo del calcio…

Albanella: l’associazione “Matinelprom” festeggia il successo della festa “Bontà di bufala”

L'importante manifestazione gastronomica è giunta, quest'anno, alla sua venticinquesima edizione e sono…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.