• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Reflui nel mare di Scario: sindaco rischia processo

L'accusa è di aver consentito lo scarico di reflui in mare danneggiando l'ambiente costiero

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 20 Dicembre 2019
Condividi

Richiesta di rinvio a giudizio per il sindaco di San Giovanni a Piro ed un funzionario comunale. Stando alle accuse della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania i due sarebbero responsabili di una serie di condotte, reiterate nel tempo, che avrebbero determinato danni all’ambiente, in particolare quello marino della frazione Scario. La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata lo scorso 23 ottobre dal sostituto procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania Vincenzo Palumbo.

Reflui in mare: le accuse

Secondo le contestazioni, Palazzo, in qualità di sindaco, e un funzionario dell’area lavori pubblici avrebbero “effettuato o permesso – senza la prescritta autorizzazione – lo scarico di acque reflue urbane provenienti dalla rete fognaria della frazione Scario senza subire alcun trattamento, ad eccezione di un mero pretrattamento di grigliatura”. Queste “confluivano direttamente in mare attraverso la condotta sottomarina, quest’ultima priva anche di concessione demaniale marittima”.

Pertanto “i reflui provenienti dalla rete fognaria del suddetto abitato, non collettati in alcun impianto di depurazione, venivano scaricati direttamente in mare”.

Insomma acque reflue urbane provenienti dalla rete urbana, “contaminate chimicamente e biologicamente” finivano in mare e “danneggiavano le acque marine e costiere”. Ciò avrebbe rischiato di creare problemi sia alle persone che all’ambiente marino con l’emissione di sostanze inquinanti.

L’udienza durante la quale si deciderà se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio è fissata per il prossimo 28 gennaio. Sono ritenute parti lese il Ministero dell’Ambiente e lo stesso Comune di San Giovanni a Piro.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:CilentoCilento Notizieferdinando palazzosan giovanni a pirosan giovanni a piro notiziescario
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Esperto Alessia Astone

Parola all’Esperto: i consigli di Alessia Astone, ostetrica

La giornalista Angela Bonora ha intervistato la dottoressa Alessia Astone - ostetrica,…

Scuola media Agropoli

Agropoli, 10 anni di adozioni a distanza: gli alunni della Rossi Vairo incontrano i missionari

L'appuntamento è per domani, giovedì 13 novembre a partire dalle ore 10.15…

Municipio Albanella

Albanella rilancia l’attrattività urbana con nuovi chioschi: al via il bando per la concessione decennale

Il Comune di Albanella promuove la rigenerazione urbana e l'economia locale con…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.