Gina Malinaro: sede potrà offrire una vasta gamma di servizi
Un punto di riferimento per tutti gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi del golfo di Policastro. Questo ambisce a diventare la nuova sede di Confesercenti Sapri aperta al terzo piano del Palazzo comunale. Presenti alla cerimonia di inaugurazione dello sportello il sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico, il presidente Confesercenti Agropoli Tommaso Battaglini, il presidente Confesercenti Vallo della Lucania Domenico Arcaro, la responsabile del patronato Epasa-Itaco Gerardina Fausto, la responsabile Confesercenti Sapri Gina Molinaro, il direttore provinciale Confesercenti Salerno Pasquale Giglio e il neo presidente provinciale Confesercenti Salerno Raffaele Esposito.
E’ stato proprio Esposito a chiarire il ruolo che avrà la nuova sede dell’associazione di categoria aperta nella cittadina della Spigolatrice: “La Confesercenti provinciale, con questa nuova sede, dimostra il forte interesse per tutto il territorio salernitano. Uno spazio vero e reale all’interno del Comune che sarà utile alla concertazione, al dialogo, al confronto per portare avanti le istanze del mondo del commercio, delle piccole e medie imprese, del turismo e dei servizi vista la grande richiesta degli operatori”.
A salutare con entusiasmo la nuova iniziativa Confesercenti è stata anche Gina Molinaro, responsabile Confesercenti Sapri, che ha sottolineato “l’importanza di avere una sede che potrà offrire una vasta gamma di servizi, dalla consulenza legale, fiscale e finanziaria, all’aiuto per l’accesso al credito che oggi, come sappiamo, è il problema che attanaglia maggiormente i piccoli imprenditori e i commercianti. La cosa più importante è realizzare una rete di collaborazione tra tutti i soggetti in grado di rispondere alle esigenze degli operatori in modo tale da essere un punto di riferimento valido dove si possono concretizzare gli obiettivi che ognuno degli operatori mira a realizzare. Mi auguro che dall’inizio si possa prospettare una fitta collaborazione e uno sviluppo delle attività che, purtroppo, ancora risentono della crisi”.
