La recente vicenda della tragica scomparsa di Cristina Pagliarulo all’ospedale “Ruggi” di Salerno, per cui è stata aperta un’inchiesta dalla Procura della città d’Arechi, ha riacceso i riflettori sulle criticità che da tempo affliggono il sistema sanitario della Campania.
Le segnalazioni
Ritardi, carenze organizzative e decisioni gestionali controverse continuano a sollevare interrogativi sulla tenuta del servizio sanitario regionale, mettendo in discussione la capacità delle strutture di garantire cure tempestive e adeguate ai cittadini.
Negli ultimi anni, numerose segnalazioni da parte di operatori sanitari e associazioni di pazienti hanno denunciato condizioni di lavoro sempre più difficili, carenze di personale e strutture sovraccariche. In molti casi, le risorse economiche sembrano non essere state indirizzate in modo efficace, con risultati che non corrispondono agli investimenti annunciati.
La denuncia
In questo contesto, interviene Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc: «Non possiamo più ignorare i segnali di un sistema che, da troppo tempo, mostra crepe gravi e preoccupanti. La responsabilità politica di questo sfascio è da attribuire alla gestione regionale guidata dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che continua a non dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini e degli operatori sanitari».