L’emergenza idrica nel Cilento continua a generare forti disagi, colpendo in modo particolare diversi centri dell’entroterra durante il periodo festivo. Le ultime disposizioni dell’Asis hanno confermato una situazione critica che costringerà molte famiglie a fare i conti con i rubinetti a secco proprio in coincidenza con le celebrazioni natalizie.
Emergenza idrica nei comuni del Cilento
I comuni di Torchiara, Laureana Cilento, Prignano Cilento, Perdifumo e Sant’Angelo a Fasanella sono tra i centri più colpiti dalle nuove restrizioni. Secondo quanto comunicato dalla società di gestione Asis, l’erogazione dell’acqua verrà sospesa in determinate fasce orarie, includendo purtroppo anche il giorno di Natale.
La carenza della risorsa idrica sta imponendo turnazioni rigorose che mettono a dura prova la quotidianità dei residenti in un momento dell’anno solitamente dedicato alla convivialità.
La dura protesta del sindaco di Capaccio Paestum
Parallelamente ai disagi nei piccoli centri collinari, resta alta la tensione a Capaccio Paestum. Il sindaco Gaetano Paolino ha espresso una ferma protesta contro l’Asis, ritenuta responsabile della crisi che attanaglia il Capoluogo e le aree limitrofe. Paolino ha voluto chiarire che la gestione e la distribuzione della risorsa in quelle zone non dipendono dall’amministrazione comunale ma dall’ente gestore.
Il primo cittadino ha definito “vergognosi” i disagi arrecati alle famiglie, specialmente a fronte della notizia che le interruzioni proseguiranno durante le festività. “È stata superata la soglia della nostra tolleranza”, ha dichiarato Paolino, ricordando come i cittadini di Capaccio Capoluogo siano già rimasti senza acqua per interi giorni consecutivi.
Per far fronte a questa criticità, l’amministrazione comunale ha annunciato di voler procedere in autonomia con progetti seri e concreti. Il sindaco ha inoltre anticipato che, grazie a un nuovo piano progettuale già in cantiere, il problema dell’approvvigionamento idrico al Capoluogo potrebbe trovare una soluzione definitiva entro il prossimo anno, svincolando la città dalle attuali inefficienze.

Ad Aquara manca l’acqua da maggio, puntualmente tutti i giorni…siamo ormai abituati 😒😒