È il patriota e rivoluzionario Carlo Pisacane il simbolo indiscusso della città di Sapri che ogni anno, nella data del 28 Giugno, ricorda e commemorare un personaggio politico che ha fatto la storia dell’Italia e soprattutto della cittadina del Golfo di Policastro.
La cerimonia
Questa mattina, con il cerimoniale in onore di Pisacane, sono difatti iniziate le cerimonie nel ricordo del grande patriota. Un momento importante scandito dalla benedizione della corona d’alloro da parte del parroco Don Raffale Brusco, della sua deposizione dinanzi l’obelisco, a largo Santa Croce, e degli interventi del Sindaco Antonio Gentile e del direttore del “Centro studi Carlo Pisacane” Cesare Pifano. Un cerimoniale che si è poi concluso con la consegna del testamento storico e della poesia “La Spigolatrice di Sapri” agli studenti che hanno preso parte nei giorni scorsi alla Summer School.
Il commento
“Ogni anno ricordiamo lo sbarco di Carlo Pisacane che decide, all’interno della sua missione, di sbarcare a Sapri – dichiarala il Sindaco Antonio Gentile – Lo leggiamo all’interno del suo testamento politico, un momento importante per la storia politica, per il socialismo e soprattutto per l’idea di un’Italia unita rivoluzionando dal basso.
Carlo Pisacane immaginava di parlare direttamente al cuore dei cittadini per far sì che un moto popolare partisse dal basso e riunificasse l’Italia. Possiamo ritrovare Carlo Pisacane in ogni passaggio dalla nostra repubblica. Un monito che arriva dal passato ma che guarda al futuro”, conclude il primo cittadino.