Si è tenuta ieri, presso Palazzo De Dominicis – Ricci di Ascea, la prima Assemblea dei Sindaci e degli Amministratori locali per la costituzione del Comitato Promotore finalizzato al riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP) per il Miele del Parco del Cilento.
L’incontro
L’incontro, promosso dal Comune di Ascea, rappresenta l’avvio ufficiale di un percorso istituzionale volto alla tutela e alla valorizzazione di un prodotto che incarna le peculiarità ambientali e culturali del territorio cilentano. Presenti all’iniziativa numerose autorità locali e rappresentanti del mondo istituzionale e agricolo. Sono intervenuti Romano Gregorio, direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; Stefano Sansone, Sindaco di Ascea e Presidente della Comunità del Parco; Pietro d’Angiolillo, Vicesindaco e Assessore all’Agricoltura del Comune di Ascea. La relazione tecnica è stata affidata a Guglielmo Balbi, Presidente del Comitato DOP, che ha illustrato le fasi procedurali e i requisiti normativi necessari per il riconoscimento della denominazione europea.
Il riconoscimento costituirebbe un’importante leva di sviluppo
Ha assicurato pieno supporto istituzionale Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, sottolineando la volontà dell’ente regionale di sostenere l’iter per il riconoscimento e le attività connesse alla promozione del comparto apistico locale. L’assemblea ha rappresentato un momento chiave per consolidare l’impegno condiviso di amministratori, produttori e stakeholder del territorio, in vista dell’ottenimento di un marchio che garantisca qualità, tracciabilità e promozione su scala nazionale ed europea.
Il riconoscimento DOP del miele prodotto nel Parco del Cilento costituirebbe un’importante leva di sviluppo per il settore agricolo locale, contribuendo alla valorizzazione della biodiversità e al rafforzamento dell’identità agroalimentare del territorio. L’iniziativa proseguirà con altri incontri sul territorio per coinvolgere attivamente tutti gli attori interessati e rafforzare il processo di candidatura.