Sul Monte Stella si riaccendono i lumi della notte di Ferragosto. Grazie all’iniziativa di Roberto Apicella dell’associazione Sbandieratori Agropolesi, si tenterà di recuperare una antichissima tradizione con la collaborazione delle associazioni e dei cittadini residenti nei comuni di Stella Cilento, Omignano, Sessa Cilento e Perdifumo.
Nella notte tra il 14 e il 15 agosto la tradizione imponeva di accendere un lume e porlo sul davanzale rivolto alla vetta del Monte Stella. Oltre alla devozione verso Maria Assunta in Cielo, la fiammella simboleggiava vita e prosperità segnando il momento in cui l’olio sarebbe “sceso” nelle olive.
I pastori invece provvedevano all’accensione delle “focare” sul crinale del Monte per annunciare l’inizio della festa dell’Assunta.
Quest’anno il recupero della tradizione si caricherà di un ulteriore significato: la luce sarà simbolo della speranza che ci unisce tutti, quella della fine della pandemia.
Chiunque vorrà, dunque, potrà compiere questo gesto antico e porre sulla propria finestra un lume rivolto al Monte Stella. I più “social” potranno attualizzare la tradizione scattando una foto e postandola con l’hashtag #ilumidelmontestella. Sapersi figli di una cultura antica è il primo passo per costruire il domani.
