Stefano Caldoro sarà il candidato del centro destra. Tra febbraio e marzo una convention a Napoli chiamerà a raccolta tutti gli alleati che si confronteranno con Silvio Berlusconi ed ufficializzeranno candidatura e programmi per provare a riconquistare Palazzo Santa Lucia. Forza Italia è stata chiara: senza Caldoro l’alleanza salta. Del resto già in autunno i forzisti avevano puntato forte su di lui.
Vincenzo De Luca, invece, andrà a caccia della riconferma e apre ai grillini. Il Governatore uscente non ha usato mezzi termini: “Sono pronto al dialogo con i loro elettori”, ha detto, chiudendo però ai dirigenti del Movimento. Dal suo canto Valeria Ciarambino, portavoce 5 Stelle, non esclude alleanze con il Pd, ma senza De Luca. Un eventuale accordo verrà deciso prima sul territorio dagli attivisti e poi posto al voto sulla piattaforma Rousseau.
L’ipotesi di alleanze non dispiace al Pd. Il segretario Nicola Zingaretti ha parlato della necessità di una larga coalizione aperta ai vari schieramenti di centro sinistra e alle liste civiche. Ma prima ci sarà da capire se effettivamente De Luca sarà il candidato dei Dem. La sua esclusione porterebbe ad un’alleanza anche con Luigi De Magistris: “Se il Pd ha il coraggio di aprirsi si può avviare una fase interessante”, ha detto.
