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La Lega Navale di Palinuro trascina il sindaco Stanziola in tribunale

Questa mattina la conferenza stampa

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 28 Settembre 2020
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La Lega Navale di Palinuro presenta una denuncia contro “ignoti” per una serie di presunte irregolarità amministrative compiute dagli uffici del comune di Centola-Palinuro. Sul banco degli imputati finisce il sindaco Carmelo Stanziola. Al centro della vicenda, il boicottaggio da parte della macchina amministrativa all’insediamento della sede della prestigiosa associazione nel porto di Palinuro. Andrebbe a ledere i delicati equilibri ed interessi economici delle attuali consorterie che si dividerebbero il controllo di molo e banchine della nota località turistica che prese il nome del nocchiero d’Enea.

Così prima lo stesso sindaco ed il suo assessore, Matera, predispongono e autorizzano nel 2017 con alcune delibere l’insediamento dell’Ente, poi, sotto pressione occulta di parte dell’elettorato, secondo le accuse mosse dall’associazione, fanno marcia indietro e tentano di far cadere la cosa. Anche con comportamenti che avrebbero, secondo l’accusa, violato la Legge. Come? Inviando incartamenti incompleti alla Regione Campania, omettendo atti, rifiutando ogni collaborazione e chiudendosi nel più assoluto silenzio amministrativo.

Quattro anni di ripetuti e immotivati rimandi, incartamenti e documentazioni prive di dati e di senso.
Ma il presidente della Lega Navale di Palinuro, il ben noto comandante Sergio De Rosa (un’autorità del mare e del cielo, due lauree in Fisica e Scienze Marine, allievo della Nunziatella, timoniere scelto di Marina e Guardiamarina di Stato Maggiore, pilota d’aereo militare e poi civile con Alitalia con 10mila ore di volo su ogni genere di velivolo, attualmente pensionato) non ci sta e si rivolge ai legali. L’associazione che vanta 70 iscritti, tra professionisti e imprenditori molto noti della zona, nel frattempo aveva già investito molti quattrini nell’acquisto di imbarcazioni dedicate alla scuola velica. Materiale e attrezzature che giacciono da anni alle intemperie inutilizzate, destinate al deperimento.

Inoltre De Rosa ed i soci non ci stanno a veder calpestati i propri diritti, così parte un braccio di ferro in punta di Legge. Sfociato in denuncia penale, redatta dall’avvocato Loreto D’Aiuto, già noto per aver portato alla ribalta nazionale lo scandalo dei rifiuti speciali interrati a Vallo della Lucania Scalo. E lunedì 28 settembre, nel corso di una conferenza stampa indetta nei locali della Lega Navale di Salerno, vengono illustrati alla stampa tutti gli elementi della vicenda.

“La Lega Navale a Palinuro sarebbe una grossa opportunità per la valorizzazione ed il rilancio della località turistica – dichiara il comandante De Rosa, napoletano d’origine ma cilentano per amore di questa terra sin dai lontani anni ‘70 – verrebbero istituiti corsi di vela di ogni livello, organizzate regate, convegni e tanto altro ancora. Palinuro diverrebbe palcoscenico nazionale in ambito velistico. Tutte cose che mancano e di cui si avverte un gran bisogno. Nel frattempo abbiamo ricevuto proposte per insediarci altrove ma, per principio, faremo di tutto per realizzarle qui. E’ un nostro diritto e non intendiamo farci prendere in giro da nessuno.”

L’avvocato Loreto D’Aiuto, da anni impegnato nel sociale e non solo nell’interpretazione dei codici giuridici, rincara la dose: ”La questione è delicata e d’importanza primaria: sono a confronto due realtà simili che rappresentano la legittima aspirazione dei cittadini alla buona gestione del patrimonio pubblico, al rispetto di Leggi e regole, e non due privati. Il comune, da parte sua, dovrebbe perseguire unicamente l’osservanza della legge e l’interesse pubblico; la Lega Navale, in quanto associazione senza fini di lucro, dalle finalità altissime, è già di per sé una rappresentanza popolare molto qualificata. Come può la prima negare un sacrosanto diritto all’altra? Entrambe concorrono nel miglioramento della qualità della vita dei cittadini, è inconcepibile una contrapposizione che non verta sulla violazione del diritto e non altro.”
La “palla” adesso passa ai magistrati incaricati di valutare il caso. Ci sono veramente dei “vizi” posti in essere dal comune di Centola-Palinuro? Il sindaco Stanziola ed i suoi collaboratori stanno veramente boicottando la Lega Navale dopo aver fatto di tutto, nel 2017, per creare una sezione nel porto di Palinuro? Il comandante De Rosa e l’avvocato D’Aiuto sono sicuri del fatto loro: la vicenda è sicuramente poco chiara. C’è attesa per la replica del sindaco Stanziola a tutte questa accuse.

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TAG:centolacentola notiziepalinuro
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