Subito dopo c’è l’Irpinia. Campania al di sotto della media nazionale
In provincia di Salerno il Vallo di Diano è l’area con il maggior tasso di suicidi. E’ quanto emerge in un rapporto della Cisl secondo cui il comprensorio valdianese è tra quelli maggiormente a rischio.
Ciò nonostante la Campania abbia una media di 2,6 suicidi l’anno ogni 100mila abitanti con un tasso minore rispetto al resto d’Italia che si assesta al 5,6%. Dopo il Vallo di Diano c’è l’Irpinia che nel 2017 ha fatto registrare solo nel 2017 20 casi e 7 tentati suicidi. Il Vallo di Diano, invece, ha superato la soglia dei 50 suicidi nell’ultimo decennio. Il picco di morti per autolesionismo c’è stato però negli anni ’80, tra l’83 e l’97 con una media di 14,7.
Gli ultimi episodi, registratisi tra Sassano e Montesano sulla Marcellana, portarono anche il vescovo Vincenzo De Luca ad intervenire invitando le istituzioni a prestare maggiore attenzione alle persone in difficoltà.
Ma a cosa sono dovuti questi dati preoccupanti? Secondo la Cisl il problema può essere l’isolamento sociale, la conseguenza di un fallimento nel comunicare o il disturbo bipolare che, secondo lo studio, ha una elevata incidenza.