Cronaca

“I grandi Sindaci Agropolesi: Gaetana Troisi, prima ed unica Sindaca di Agropoli

Tra i suoi progetti: Ospedale, Porto e Trentova.

Ernesto Apicella

15 Luglio 2016

Tra i suoi progetti: Ospedale, Porto e Trentova.

Concludo questa prima parte dedicata ai “Sindaci di Agropoli” con Gaetana Troisi, fino ad oggi, unica donna Sindaco di Agropoli. La signorina o anche Tania Troisi, come affabilmente veniva chiamata, era nata ad Agropoli il 4 dicembre 1915, da una antica ed apprezzata famiglia agropolese (Tra i nomi più noti della famiglia: il consigliere di Cassazione Pasquale Troisi, 1852-1908; il Sindaco Carmine Troisi, 1859-1921; l’ufficiale postale Nicola Troisi, 1863-1932; il professore Fortunato Maria Troisi, 1908-1993). Già dalle scuole elementari aveva mostrato doti non comuni, partecipando con successo ad attività sociali e religiose che si tenevano nel borgo antico di Agropoli. Conclusi i suoi studi, per motivi economici, curò la sua istruzione da autodidatta, attingendo con zelo, passione e grande forza di volontà dalla fornitissima biblioteca di famiglia. Infatti, rimasta da giovanissima orfana di padre, dovette aiutare la madre nel mantenimento di quattro fratelli più grandi che studiavano a Salerno, essendo Agropoli priva di Scuole Medie.
Fu Sindaca di Agropoli dal 15 ottobre 1968 all’11 giugno 1970. Negli anni ’60 Agropoli si apprestava ad affrontare non pochi problemi legati al boom edilizio e al turismo di massa, che la stava scoprendo. La Troisi dedicò buona parte delle sue giornate ai numerosi problemi che attanagliavano una Agropoli in piena crescita sociale ed economica (Da ricordare che allora gli amministratori locali non percepivano alcun compenso).
La Sindaca Gaetana Troisi diede il via alla realizzazione del nuovo Porto di Agropoli. Infatti la prima pietra del porto fu posta il 10 gennaio 1969 alla presenza del Ministro della Pubblica Istruzione Fiorentino Sullo, per l’occasione contestato da un folto gruppo di manifestanti contrari alla sua realizzazione.
Negli uffici del Comune di Agropoli da anni giaceva il progetto di un enorme Ospedale Civile, mai realizzato. Nel 1969 la Sindaca Gaetana Troisi diede il via all’iter per il progetto definitivo del nuovo Ospedale Civile. Ospedale di cui, purtroppo, ben conosciamo la fine!!!
Il 19 ottobre 1969 il dott. Raffaele Carola con il dott. Mario Malzoni, grazie anche al sensibile contributo amministrativo della Sindaca Gaetana Troisi, posarono la prima pietra della Casa di Cura Privata Malzoni. Alla sua nascita contribuirono anche i medici agropolesi e cilentani: Barba, Barretta, Caputo, Cobellis, Di Sergio, Mazzei, Milite, Randazzo, Vuolo (L’inaugurazione si tenne il 19 marzo 1973. Presenziarono: Sua Eccellenza Mons. Biagio D’Agostino, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania; l’On. Fiorentino Sullo, Ministro degli Affari Regionali; l’avv. Alfredo De Marsico, ex parlamentare, Scienziato del Diritto, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; il Sindaco di Agropoli avv. Guido Maurano).
Sotto il suo Sindacato per la prima volta si iniziò a parlare dello sviluppo turistico di Baia Trentova. Infatti, con una missiva del 16 marzo 1970, l’Onorevole Vincenzo Scarlato annunciava all’Amministrazione Comunale che il Ministro delle Partecipazioni Statali On. Franco Malfatti aveva approvato il programma dell’INSUD, per la realizzazione di un Centro Turistico a Baia Trentova, con un investimento di circa 3 Miliardi. Anche qui sappiamo com’è andata a finire!!!
Ma lo scoglio più difficile da superare per la Sindaca Troisi fu certamente l’emergenza creata in paese dal “Siero Bonifacio”. I viaggi della speranza legati al Siero ideato dal Dott. Liborio Bonifacio ( Montallegro1908 – Agropoli 17 marzo 1983) per combattere alcune forma tumorali, portava giornalmente ad Agropoli centinaia di persone da tutta Italia. A questi si aggiungevano le altrettante richieste tramite telefono, telegramma e lettera provenienti da tutto il Mondo. (Il dott. Bonifacio,Veterinario di Agropoli, era convinto che le capre non si ammalassero di cancro, per cui aveva ideato un preparato ricavato dalle feci e dall’urina di capre macellate. Al preparato si aggiungeva un terzo di acqua bidistillata; trascorse 48 ore si filtrava e sterilizzava la sostanza ottenuta, che veniva iniettata al malato ogni 48 ore). La Sindaca Troisi creò una task force dei Vigili Urbani per l’ordine pubblico e mise a disposizione un ampio locale per la preparazione del siero. Ma in quei concitati mesi fu sempre in prima linea per tamponare i continui problemi di carattere burocratico (dalle Autorità Statali si susseguivano disposizioni sulla distribuzione o meno del Siero Bonifacio), di ordine pubblico (blocchi stradali e ferroviari effettuati dai parenti dei malati contro le decisioni del Ministero della Sanità), di carattere morale-religioso (le numerose, continue ed incessanti richieste del “miracoloso” farmaco a fronte della scarsa quantità o dei divieti imposti dalle Autorità Statali). Agropoli era diventata la “Lourdes Italiana”. (Il 19 Marzo 1983 ai funerali di Liborio Bonifacio c’era un’immensa folla proveniente da tutta Italia).
La forte tempra di Gaetana Troisi, donna battagliera, dedita al lavoro e al sacrificio per gli altri, veniva stroncata a soli 60 anni da quel male incurabile, del quale era diventata ostile paladina nella vicenda Bonifacio. Lasciava il suo paese nel momento in cui aveva ancora tanto da dire e da dare ai suoi concittadini.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Salernitana, scontri all’Arechi: Daspo per 4 tifosi

Uno dei fermati è il presunto aggressore dello steward all'interno del campo di gioco

Salerno, furto in un tabacchi: ladri sradicano porta blindata

Un nuovo episodio di criminalità ha colpito il quartiere di Pastena a Salerno. Nella notte, una banda di ladri ha messo a segno un furto all’interno di una tabaccheria, forzando […]

Ceraso: imprenditore trovato senza vita in un uliveto

Dramma nel tardo pomeriggio di ieri nella frazione Metoio del comune di Ceraso. Un uomo di 53 anni, imprenditore residente a Vallo della Lucania ma originario della zona, è stato […]

Chiara Esposito

26/06/2025

Imprenditore confessa omicidio e occultamento di cadavere: svolta nel caso del ladro ucciso a Foria

Arriva la confessione dell’imprenditore ora indagato per omicidio e occultamento di cadavere dopo la sparatoria

Cilento, ancora furti: l’ultimo colpo in un noto ristorante a Mercato Cilento

I ladri hanno portato via sigarette per un valore di circa 3.800 euro e danneggiando anche le slot-machines presenti nel locale

Violento incidente stradale a Marina di Camerota: 2 feriti. Necessario l’intervento dell’elisoccorso

A rimanere coinvolti nel terribile incidente stradale uno scooter, con in sella un 30enne e una 21enne, e una Fiat Panda con alla guida un 72enne

Eboli, minaccia Carabinieri con un fucile. NSC Campania: “Tragedia scongiurata grazie al coraggio dei colleghi”

Per circa quindici minuti, sono rimasti sotto tiro, negoziando con un individuo che li minacciava con un fucile. È accaduto ai carabinieri della Stazione di Santa Cecilia di Eboli, la sera dello scorso venerdì 20 giugno

Sparatoria dopo un furto a Foria di Centola: trovato morto uno dei ladri. Proprietario di casa indagato per omicidio

Nella tarda mattinata il corpo del 25enne albanese è stato rinvenuto nelle campagne a San Severino di Centola

Eboli, discariche abusive: entra in azione il sistema E-killer lungo la fascia costiera

Grazie al sistema E-Killer, sono stati individuati e sanzionati numerosi trasgressori, prevalentemente residenti nei comuni di Eboli, Capaccio e Battipaglia

Sparatoria a Foria: la testimonianza della moglie dell’albanese disperso

"Se mio marito è stato ucciso vogliamo almeno il suo corpo per fargli un funerale decente"

Teggiano, auto perde il controllo e si capovolge: paura per un uomo

Tanta paura per il conducente, un 55enne di Buonabitacolo

Sparatoria a Foria di Centola: area sequestrata, continuano le ricerche dell’albanese ferito

Proseguono le ricerche anche con i cani molecolari del 23enne albanese ferito durante la sparatoria

Torna alla home