Cilento

Tortorella al centro del monachesimo italo-greco: due giorni di studi e riti nella chiesa della “Sacra”

Nel corso dell’evento, il sindaco Nicola Tancredi ha annunciato l’intenzione del Comune di istituire una borsa di studio dedicata alla ricerca sulla presenza monastica greca nel territorio tortorellese, rivolta a giovani studiosi e università

Comunicato Stampa

4 Giugno 2025

Tortorella, evento monachesimo

Due giornate di confronto culturale, ricerca storica e spiritualità condivisa hanno ridato voce alla memoria di Tortorella, piccolo borgo del basso Cilento, che ha riacceso i riflettori sulla presenza dei monaci italo-greci nell’entroterra meridionale. Un appuntamento che non ha solo chiuso simbolicamente un percorso di valorizzazione del monumento simbolo del paese – la chiesa di Santa Maria Annunciata, detta “La Sacra” – ma ha aperto nuove prospettive di studio, tutela e narrazione identitaria per il territorio.

L’evento

Un evento pubblico che si inserisce nell’ambito delle attività del progetto “Tortorella, un borgo su misura”, promosso dal Comune di Tortorella e finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR – M1C3 Cultura 4.0, Intervento 2.1 “Attrattività dei Borghi storici”. L’evento si è articolato in due giornate di incontri e visite guidate, animate da studiosi, archeologi, funzionari ministeriali, religiosi e specialisti del mondo accademico. La mattina del 31 maggio si è aperta con una visita nel centro storico di Tortorella, guidata dall’ingegnere e storico Gianluca Berardi. Gli studiosi si sono poi riuniti per la tavola rotonda, durante la quale sono state condivise fonti, ipotesi di ricerca e prospettive future sulla valorizzazione del patrimonio italo-greco nel territorio di Tortorella.

Il convegno centrale, intitolato “Alle radici della storia: sulle tracce dei monaci italo-greci a Tortorella. Presenza, memoria, bellezza. Più voci a confronto”, ospitato nel Palazzo Marchesale, ha rappresentato il momento culminante del tavolo tecnico-scientifico attivato dal Comune di Tortorella in partenariato con la Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino. Come è stato sottolineato a più voci, “ciò che sembrava la conclusione di un percorso si è rivelato, in realtà, l’inizio di una nuova fase”.

Il simbolo di Tortorella: la Chiesa Santa Maria Annunciata

Al centro delle riflessioni, la chiesa di Santa Maria Annunciata, conosciuta dai tortorellesi come La Sacra, che negli ultimi anni è stata oggetto di un attento intervento di restauro. Luogo di culto e accoglienza sin dall’età medievale, la chiesa è tornata a imporsi come fulcro spirituale e culturale grazie anche al recupero di un importante affresco absidale. Maria Rosaria Marchionibus, docente dell’Università Orientale di Napoli ed esperta di iconografia bizantina, ha proposto una lettura dell’opera pittorica dell’abside, datandola al XIV secolo, ma collegandola simbolicamente alla tradizione figurativa monastica greca. Si tratta forse di un’elaborazione postuma, ma ricca di richiami all’archetipo italo-greco: un’Ascensione con angeli, santi e un monaco, che evoca la continuità spirituale del luogo.

Uno degli aspetti più originali dell’incontro è stato l’uso di una grande mappa del territorio tortorellese, al centro della tavola rotonda scientifica. Sopra di essa, studiosi e funzionari hanno tracciato i possibili percorsi seguiti dai monaci italo-greci, in un esercizio collettivo di archeologia del paesaggio. Una visione strategica che guarda alla connessione con i cammini devozionali emergenti, come il Cammino di San Nilo, e alla creazione di itinerari culturali radicati nella storia del monachesimo basiliano.

Gli interventi

Il sindaco Nicola Tancredi, la soprintendente Raffaella Bonaudo, i funzionari SABAP Maria Tommasa Granese, Simona Di Gregorio, Alessandro Giordano, l’archeologo Pietro Toro, il docente Loris Cozzolino, l’architetto Franca Bello, l’associazione Gazania con Settimio Rienzo e Maria Pagano, il dirigente scolastico Corrado Limongi, il parroco di Tortorella Don Francesco Alpino, Padre Fantino del Nuovo Monastero di San Giovanni Theristis (Stilo) e il teologo Gennaro Zeno.

La celebrazione del 1° giugno

Un momento intenso è stata la celebrazione ortodossa officiata nel tardo pomeriggio del 1° giugno proprio davanti la Sacra. Un antico rito tornato a vivere, con la benedizione dell’olio, del vino e del grano – segni liturgici della terra, della provvidenza e della vita – celebrato in lingua greca, con il sostegno di brochure tradotte per i fedeli presenti. Suggestivo il gesto finale della condivisione del pane, spezzato e distribuito tra i presenti, con le mani sulle spalle del vicino. Un rito antico, che già i monaci basiliani officiavano nei secoli dell’alto medioevo.

Verso l’istituzione di una borsa di studio dedicata alla ricerca monastica

Nel corso dell’evento, il sindaco Nicola Tancredi ha annunciato l’intenzione del Comune di istituire una borsa di studio dedicata alla ricerca sulla presenza monastica greca nel territorio tortorellese, rivolta a giovani studiosi e università. Un impegno concreto che segna l’avvio di un percorso di valorizzazione culturale scientificamente solido, ma capace anche di generare nuove narrazioni identitarie e sostenere il rilancio dei borghi storici attraverso il sapere. A completare il programma, la visita guidata alla chiesa di Santa Maria dei Martiri, appena fuori dalle mura di Tortorella, condotta dall’architetto e responsabile del progetto di valorizzazione Franca Bello: un piccolo scrigno d’arte che custodisce un prezioso affresco.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Tradizioni e simboli del Ferragosto nel Cilento: dalle fiammelle d’olio alle celebrazioni religiose

Un viaggio tra i riti del Cilento, dove il Ferragosto si accende di fiammelle d’olio, falò notturni e devozione popolare, in un intreccio di sacro e tradizione contadina

Angela Bonora

15/08/2025

Comunità del Cilento e Diano in festa per la solennità di San Rocco

San Rocco: il pellegrino che sfidò la peste e conquistò la devozione del mondo

Concepita Sica

15/08/2025

Valle dell’Angelo: programma interventi a chiese e monumenti di rilevanza storico-artistica e culturale

I lavori sono finalizzati a migliorare la visibilità e la percezione notturna dei principali luoghi d'interesse storico-artistico e religioso

Antonio Pagano

15/08/2025

Controne: stop a bevande in bicchieri e bottiglie di vetro durante gli eventi

Sanzioni fino a 500 € per i trasgressori e rischio di chiusura per le attività fino a cinque giorni

Antonio Pagano

15/08/2025

Ferragosto tra tradizione e sapori del Cilento: il menù perfetto per la gita fuori porta

Mare o aree verdi. Il giorno di Ferragosto è ideale per una gita fuori posto

Capaccio Paestum, in festa per la Madonna del Granato

Le numerose parrocchie dedicate alla Vergine Assunta testimoniano l’ampia accoglienza di questa dottrina ben prima della sua definizione ufficiale

Concepita Sica

15/08/2025

Schianto mortale tra Bussentina e Cilentana: la vittima originaria del beneventano

L’uomo viaggiava insieme ad una donna quando per cause ancora in via di accertamento ha perso il controllo dello scooter

Santa Maria di Castellabate, storica tripletta di Francesco Federico alla 124ª edizione de “La Stuzza”

Firmata un’impresa mai riuscita in oltre un secolo di storia del palio

Ferragosto movimentato tra Ascea e Casal Velino: soccorsi senza sosta

Incidenti, liti e risse nella notte. Diversi giovani in stato di ebrezza

Chiara Esposito

15/08/2025

Dramma nel giorno di Ferragosto: 60enne trovato morto sulla Bussentina

Il corpo ritrovato privo di vita nei pressi del guard rail. Indagini in corso sulle cause del decesso

Torna alla home