A partire da mercoledì 15 maggio, è disponibile su Spotify “Caccia alle Streghe, il nuovo EP di Lasthour (Germano Bonora), rapper classe 2003 originario di Agropoli e trapiantato a Roma. Un progetto che fonde rap moderno, sonorità dinamiche e una forte componente emotiva e territoriale. Al centro del lavoro c’è il Cilento, terra d’origine dell’artista: un luogo ricco di fascino, contrasti e simboli culturali. Un territorio che rappresenta, per Lasthour, sia un punto di partenza che un limite da superare. Questo dualismo – tra il desiderio di restare e la necessità di partire – è uno dei motori creativi dell’EP.
Ecco l’EP
Oltre alle tematiche legate alla propria terra, Lasthour affronta anche aspetti più personali, frutto di quattro anni vissuti a Roma, città che ha scelto per coltivare il suo percorso artistico. Ogni traccia nasce da un’esigenza autentica di esprimersi e rappresenta un passaggio in un percorso di crescita, trasformazione e consapevolezza.
Le collaborazioni
Due i featuring, entrambi con i BACKDEMONS, gruppo romano con cui Lasthour condivide una forte intesa artistica. L’Odio esplora il lato più introspettivo e personale dell’artista, mentre Bufale racconta in modo diretto e potente il legame con la propria terra d’origine. Due tracce che incarnano alla perfezione le anime del progetto: quella più intima e quella più legata alle radici.
Il commento
«In questo EP ci sono tanti riferimenti ai Soprano, non solo per l’estetica, ma perché ci vedo un parallelismo reale: loro vengono da Avellino, sono cresciuti in America ma conservano un’identità campana fortissima. Allo stesso modo, oggi la scena rap è molto americana nei codici, ma io ci metto dentro qualcosa che viene da un’altra radice, più nostra. È un modo per dire che posso stare in mezzo a tutto questo senza scimmiottare cose che non mi appartengono» racconta Lasthour. «Ci sono citazioni sparse ovunque, e anche una skit in Giornate No. Tutto si tiene, ma in modo sottile, per chi sa cogliere».
Il progetto è interamente prodotto da Musa, producer con cui Lasthour ha costruito fin dall’inizio una profonda intesa musicale e che ha sempre saputo tradurre in suoni i mood e le visioni dell’artista. Il suo tag inconfondibile – C C C CILENTO – accompagna gran parte delle tracce, simbolo della volontà di portare la propria terra ovunque.
Il risultato è un EP diretto, sincero ed energico, che racconta non solo un luogo, ma anche un percorso di vita, artistico ed emotivo, fatto di scelte, sacrifici e voglia di affermarsi.